RALLYMANIA

Tour de Corse, L'Università dell'asfalto

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view post Posted on 28/12/2008, 22:21     +1   -1
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Mini JCW RRC

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Grazie Twinmaster,ora mi è tutto più chiaro,sapevo di un'altra barchetta.Come mai la gara in Corsica andò così male.
 
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view post Posted on 28/12/2008, 22:35     +1   -1
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Lancia Delta S4

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Andò male per numerosi motivi, condizioni atmosferiche, macchina debuttante, preparazione sommaria per varie disavventure durante le prove. Io non ho corso il Tour de Corse, ma ho fatto delle prove di gomme con la Fiat e in Corsica ci sono stato da turista. Ti posso garantire che il rally era veramente da paura. Dovevi tirare alla morte dall'inizio alla fine su strade strettissime con da una parte la roccia e dall'altra il mare con degli strapiombi mozzafiato. Le prove speciali, poi, erano lunghissime, tanto che un anno Fiorio aveva previsto di fare rifornimento in prova speciale. Ma appena torna VecchioRallista ci faremo raccontare, da lui che ha partecipato, cosa significa correre al Tour de Corse.
 
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view post Posted on 28/12/2008, 22:49     +1   -1
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Mini JCW RRC

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Quella dell'azzardo era anche la mia impressione,alleggerire una vettura di 200 kg senza poter fare delle messe a punto non è uno scherzo.Se però funzionava Fiorio lo portavano alle gare sulla sedia gestatoria.
 
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view post Posted on 26/2/2009, 10:24     +1   +1   -1
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Lancia Delta S4

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Edizione incredibile quella del 1961 del Tour de Corse. Raccontano, infatti, che su 72 equipaggi iscritti se ne classificarono alla fine 32. Beh, un risultato tutto sommato normale in un rally, ma, in corsa, la realtà fu ben diversa.
Su un percorso di circa 1300 chilometri, con due prove speciali verso la fine della gara (a quel tempo a fare da classifica ci pensavano i controlli orari nei quali era impossibile stare nel tempo imposto), una pioggia battente mette a dura prova gli equipaggi fin dall’inizio della competizione. Dopo otto ore di corsa nel tratto Ajaccio-Bastia erano rimasti in gara solo 32 auto e il “bello” doveva ancora avvenire; già perché dopo la ripartenza da Bastia, nella salita che porta ad un colle, nevica copiosamente tanto che gli equipaggi non riescono quasi a muoversi e numerose sono le uscite di strada. Al comando Trautmann che precede Bianchi, anche lui al volante di una Citroen DS.

La Citroen DS di Trautmann

aa_111

Si arriva così all’inizio di un altro colle dove parte uno dei controlli più tirati della gara. I trentadue superstiti vengono avvisati che, specie verso la vetta, il manto nevoso aumenta sempre di più, ma le partenze per il difficile tratto hanno comunque inizio. A sette chilometri dalla vetta la situazione precipita. La neve ha raggiunto l’altezza di mezzo metro e così ad una ad una si fermano in pratica tutte vetture in gara.

Passano solo le due Citroen DS di Trautmann e Bianchi che sfruttano al meglio la possibilità di sollevare la vettura da terra grazie alle note sospensioni “idropneumatiche”. I due raggiungono tra mille difficoltà la vetta e iniziano la discesa che si rivela ancor più difficile della salita. Dopo mille peripezie, Trautmann e Bianchi, al volante delle loro Citroen DS, raggiungono il controllo orario dopo aver impiegato più di 4 ore per percorrere 52 chilometri. Ma ad attenderli non c’è nessuno: i cronometristi se ne sono andati da tempo. I due, però, non si perdono d’animo, si fanno timbrare la tabella di marcia dalla gendarmeria e apprendono che la corsa è stata fermata per motivi di sicurezza (comunicazioni saltate, ambulanze che non riuscivano a raggiungere i posti loro assegnati).

Trautmann e Bianchi si ricongiungono agli altri, che nel frattempo si sono liberati dalla morsa della neve, al parco assistenza di Ajaccio, ma gli organizzatori decidono di classificare tutti i 32 partiti per il tratto del controllo incriminato.
Se Trautmann e Bianchi si fossero fermati sarebbero arrivati primo e secondo.
Già, nei rally di “qualche anno fa” succedeva anche questo!

Edited by sisteron - 29/11/2019, 21:02
 
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view post Posted on 26/2/2009, 10:58     +1   -1
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Lancia Delta S4

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Il Tour de Corse, che si correva nel tardo autunno di ogni anno, era utilizzato anche come banco di prova per versioni di auto da rally che avrebbero partcipato alla stagione seguente dopo aver ottenuto l'omologazione. Molti quindi erano i prototipi iscritti e molte le auto particolari e originali che hanno gareggiato al Tour de Corse.
Eccone due: la mitca Lancia Fulvia F&M Special e una versione corta della Citroen DS

Lancia
aa_112

Citroen
gg_12

Edited by sisteron - 23/5/2020, 15:50
 
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Piky 92 DK
view post Posted on 26/2/2009, 22:10     +1   -1




ecco da dove l'hanno preso lo spunto per la concept DS3!
 
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view post Posted on 26/2/2009, 23:08     +1   -1
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Lancia Delta S4

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Hai ragione, bravo. Pensa che sono in arrivo anche la DS4 e DS5 enro il 2011!
 
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Piky 92 DK
view post Posted on 26/2/2009, 23:11     +1   -1




speriamo che almeno una sia davvero simile alla ciabatta!
 
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IcioSempreConNoi
view post Posted on 23/6/2009, 17:38     +1   -1




Tour de Corse 1977, Carello-Perissinot
aa_113

bb_57

Edited by sisteron - 29/11/2019, 21:11
 
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hans thorze
view post Posted on 23/6/2009, 17:53     +1   -1




Che bel servizio.Bravi!
 
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Skulason
view post Posted on 23/6/2009, 18:39     +1   -1




Non bravi... BRAVISSIMI!
 
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hans thorze
view post Posted on 23/6/2009, 18:42     +1   -1




Credo che ginoboss potrebbe raccontare un bel nanetto sul Tour de Corse '76 (77?)...o meglio la sua schiena...
 
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IcioSempreConNoi
view post Posted on 23/6/2009, 18:48     +1   -1




Hans se vai nella sezione "FOTO" nel topic "foto ritiri ed errori" ho messo la foto dell'incidente a cui hai accennato (Carello se suviendra de Bavella :) )...
 
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ex00023
view post Posted on 24/6/2009, 00:04     +1   -1




questa è una barchetta che ha paretecipato alla targa florio del 1969

ff_4

arrivò 9° guidata da munari e Aaltonen

inseguito corse anche la 1000 km del nurburgrin arrivando 27° sempre con i medesimi piloti

qualche altra notizia sulla barchetta.

la meccanica (motore cambio freni e sospenzioni) rimasero quelle del 1600 HF ma l'auto era più corta di 24 cm rispetto al classico cupè il peso era di 710 kg furono ricavati da quel motore 145 148 cv a 7000 giri , e alla fine del 72 170 cv a 7200 giri maggiorando l'alesaggio da 82mm a 82,4mmcosì da ottenere una cilindrata totale di 1598cc anzichè 1584,3 cc

ne furono costruiti solo due esemplari e successivamente una seconda versione alleggerita ulteriormente destinata alle gare in salita sensa alternatore e ventilatore la sua potenza arrivava a 161 cv ma non ottenne i risultati del primo modello.

Edited by sisteron - 29/11/2019, 21:13
 
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hans thorze
view post Posted on 24/6/2009, 07:48     +1   -1




Grazie ISCN x la precisazione...adessso ricordo d'averlo letto. Mi ricordo il racconto di Tony ed Icio di quando pensavano di aver terminato il "capottone" mentre invece erano ancora in volo.... ma ginoboss potrebbe raccontarla nei particolari.
 
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272 replies since 1/10/2008, 22:36   28097 views
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