| Grazie pennastanca di aver ricordato Icio. Come tu ben sai, perché sei stato il suo più grande amico, una sua passione era quella di organizzare eventi. Il “suo” Piancavallo, certamente, ma anche le manifestazioni più strane. hans torze nel suo ricordo di Icio ha citato Bibione, un paese al confine tra Veneto e Friuli. Beh, se è un paese sconosciuto ai più, per me significa 24 anni di vacanze. Sì perché è dal 1985 che tutti gli anni trascorriamo le vacanze a Bibione. Beh, qualche anno fa, con infradito, costume da bagno e maglietta sponsorizzata da una marca d’auto (ne ho una collezione!!), mi presento sull’arenile per raggiungere il mio ombrellone quando dietro di me un tizio mi dice “Hei, tu, dove vai?” Mi volto era Icio e sua moglie con in mano dei borsoni contenenti secchielli, palette, formine, palloncini, coppe, eccetera. Li saluto e chiedo a Icio se tra le sue nuove passioni ci fosse quella di andare in spiaggia a fare dei castelli con la sabbia. Mi sorrise dicendo che tutto quello stava dentro ai borsoni era per i “putei”, per i bambini. Già, perché Icio quell’estate, tutti i mercoledì, si era inventato una specie di kinderheim in spiaggia: i genitori potevano lasciare i loro pargoli dalle 9.30 alle 12.00 in affidamento gratuito a lui e a sua moglie che li intrattenevano facendoli non solo giocare, ma anche partecipare a garette di ogni tipo. Beh, ogni mercoledì erano molti i bambini piangenti che dovevano ritornare sotto l’ombrellone perché in spiaggia al kinderheim di Icio non c’era più posto.
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