IcioSempreConNoi |
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| Per cominciare vi dirò la mia su quell'incredibile personaggio che era mio zio: io ho avuto la fortuna di poter vivere praticamente insieme a lui per 17 anni (abitava sotto casa mia), è stato sempre il mio punto di riferimento e con lui ho sempre potuto fare quello che i miei genitori mi "vietavano"...mi ha regalato il mio primo cellulare (contro la volontà di mia mamma) e mi ha portato a EuroDisney!! e questi sono solo 2 esempi... Aveva sempre il sorriso sulle labbra e voleva sempre fare qualcosa, il fine settimana se stava a casa si annoiava e tentava sempre di coinvolgerci in qualcosa. Di lui ho solo ricordi belli, non c'è mai stato un momento brutto, mai una litigata o qualcosa di simile. L'unico difetto che sono riscito a trovargli in 17 anni è che era della Juve!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Di rally ho parlato poco con lui, ho sempre avuto la passione per il basket. Solo dopo che è morto mi sono reso conto di quanto sia bello questo mondo a cui lui ha dedicato tutta la sua vita. Ho conosciuto un sacco di gente che lo conosceva, amici, colleghi o semplici appassionati che si ricordano di lui perchè era il naviga di Bettega o perchè era "quello del Piancavallo" (e proprio da una scritta su un tornate del Pianca ho preso il mio nickname).
Una cosa però mi diceva sempre quando si parlava di rally: "Gli anni più belli sono quelli che ho passato dettando le note a Tony con la Stratos. Quando siamo diventati Campioni Europei."
Per concludere cito 2 frasi che ogni volta che le leggo il cuore mi si riempie di orgoglio:
- "e ti vantavi sempre di quando al Valle d'Aosta Munari ti aveva detto bravo. Beh, sai che sforzo a dire bravo a uno come te." Carlo Cavicchi
- "con Icio ho corso una sola volta, al Valle d'Aosta '77. Non ci conoscevamo e abbiamo provato pochissimo, e con la Stratos era difficile andare forte senza provare. Ma Icio era uno bravo, come piaceva a me e infatti abbiamo vinto. Non so nemmeno io perchè non ho continuato con lui." Sandro Munari
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