| Considerato il limitato successo avuto da questo topic dedicato alla sola PV544, che come suggeriva il sottotitolo originario è "dimenticato" da moltissimo tempo a dispetto di un tema non banale, avrei pensato di rilanciarlo generalizzando l'argomento ed approfittandone per riunire sotto un unico tetto i due grandi marchi scandinavi.
Apparentemente il ruolo predominante parrebbe essere della SAAB, probabilmente perchè il ricordo delle sue 96 e 99 è un tantino più fresco nella memoria di tutti: a metà degli anni '70 le trazioni anteriori made in Trollahattan (by Trolls, come suggerivano le pubblicità!) ancora imperversavano sulla scena iridata grazie ai vari Lampinen, Eklund e, sopratutto, Blomqvist, riuscendo anche a cogliere ben 4 successi nel Mondiale e risultando temibili concorrenti nelle prove del Nord Europa, con ovvia predilezione per la gara di casa, fino ai primissimi anni '80. Ed a rappresentare nel modo migliore i numerosissimi e leggendari successi conseguiti nel decennio antecedente c'era uno dei primissimi esempi di "uomo-marchio" nel nostro sport, nonché uno dei primissimi grandi professionisti dei rally: Erik Carlsson.
Eppure anche il palmares della Volvo incute un certo rispetto... Se si va a scavare un po' a fondo l'albo d'oro dei rally più antichi e prestigiosi ecco spuntare fuori vittorie all'Acropoli, al RAC, al 1000 Laghi, allo Swedish (naturalmente)...mancherebbe il Montecarlo ma in compenso a Goteborg possono permettersi di custodire la coppa del'East African Safari, sfuggito ai vicini di casa. E ci sono anche, per buona misura, i 3 Campionati Europei ottenuti da Gunnar Andersson (2) e Tom Trana, il "carlsson" della Volvo (anche se negli ultimi anni della sua carriera corse soprattutto con le auto della concorrenza). Certo i successi della Volvo, che non ha mai trionfato in gare iridate, appartengono ad un'era decisamente più arcaica del nostro sport, parecchio meno "mediatica", comportando una inevitabile tendenza alla dimenticanza...oltre a limitare il materiale postabile a disposizione... In ogni caso le possenti berline svedesi, pur se ad un livello di visibilità meno evidente rispetto a quello delle coeve SAAB, hanno continuato per moltissimo tempo ad essere un valido mezzo "formativo" per tanti grandi dei rally: Mikkola ci ha corso per vari anni ottenendo le prime vittorie ed i primi titoli ed anche Alen deve parecchio alle sue prime grandi prestazioni ottenute alla guida di una 142
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