CITAZIONE (kingwalter @ 22/1/2020, 18:21)
Continuo la discussione sul topic adatto (
i precedenti si trovano qui https://rallymania.forumfree.it/?t=64260686&st=915#newpost, NdR). Quello che scrivi tu sisteron è senz'altro vero, però è presumibile che Roehrl avrebbe rifilato ad Alen un distacco non inferiore rispetto a quello delle altre gare. Alen in merito al controllare le Audi ha più che altro fatto in modo secondo me di non uscire di strada guidando in modo conservativo, ma credo che se l'Audi di Mikkola non si fosse incendiata, quella di Mouton non avesse perso colpi e quella di Blomqvist non fosse uscita di strada ci sarebbe stato ben poco da fare (o comunque vedo Alen sfavorito). Invece Roehrl ha dimostrato durante tutta la stagione di poter quasi tenere il passo delle Audi (prima che queste si rompessero quotidianamente). Segnalo invece un errore riguardante le speciali vinte da Roehrl, cioè 33 non 45, come invece avevo scritto. Devo essermi confuso con un'altra gara.
Mah...presumibile fino a un certo punto....
Detta con tanta nonchalance non vorrei che passasse sotto traccia il concetto di un Roehrl "primo pilota Lancia sempre e comunque" e di un Alen "valido scudiero un po' sfigato" che oltre a far accapponare la pelle a qualsiasi appassionato di rally è quantomai distante dalla realtà dei fatti...certi distacchi tra i due visti in quella stagione, che è senza dubbio la migliore per grandiosità di risultati della carriera di Roehrl, più che una regola direi che sono delle eccezioni che la confermano...
I due, nell'arco delle loro carriere al vertice, sono sempre stati piuttosto vicini in termini di risultati e se proprio non si può dire che si equivalessero diciamo che non c'è mai stato uno scarto tale da far pensare ad una prima o ad una seconda guida.
Tanto più che se è vero che negli scontri diretti ha prevalso spesso il tedesco è altrettanto vero, come scrivevo oggi, che questi mal digeriva l'idea di spostare la lotta con la concorrenza su certi tipi di fondo a lui poco congeniali. Laddove è lecito pensare che non avrebbe potuto sottrarsi alla sua brava dose di bastonate.
Sotto questo aspetto non c'è dubbio che Alen sia stato un campione di diversa caratura: per gusto della sfida o per tenere fede ad un contratto Markku non si è mai sottratto al confronto anche laddove si poteva pensare di vederlo partire battuto, spesso dimostrandosi ben superiore ai pronostici.
In ogni caso, tornando al 1983, vale la pena di ricordare che a parte l'abituale Montecarlo vinto da Roehrl ed un Portogallo in cui Alen ha disputato una gara oggettivamente sottotono i due si sono trovati contemporaneamente al via, prima del Sanremo, unicamente in Corsica ed all'Acropoli. Al Tour sono rimasti vicinissimi per tutta la prima tappa fino alla foratura che ha arretrato il tedesco, poi autore di una bella rimonta che in ogni caso si è infranta su di uno scontato ordine di scuderia voluto da Fiorio in ottica iridata. Al successivo Acropoli è stata la volta di Alen essere bersagliato fin dal primo giorno da numerosi problemi tecnici, la cui principale conseguenza è stata l'elevato distacco pagato. In pratica non c'è stata gara...
Dopodiché ognuno per la sua strada fino a Sanremo.
In merito alle Audi sono sì state molto veloci sugli sterrati toscani ma generalmente non tanto quanto ci si sarebbe attesi nel confronto con le Lancia a due ruote motrici. E comunque anche al netto dei problemi tecnici che le hanno fermate anticipatamente i distacchi della prima tappa ci dicono che avrebbero avuto bisogno di un margine ragguardevole per non rischiare il controsorpasso nelle due tappe asfaltate finali.
Proprio Alen ha avuto il merito di essere stato quasi sempre il più rapido dei suoi nel corso della seconda tappa, la sola disputata con le Quattro in piena forma, ed è molto probabile che sia stata la sua velocità inaspettata a costringere i tedeschi a chiedere eccessivi sforzi ai loro mezzi, con conseguente conto salato da pagare.
A quanto riferiscono le cronache del rally, che potrai trovare facilmente qui su Rallymania, nelle sedi opportune, la sua non è stata una prestazione particolarmente "conservativa" ...almeno fino a quando non è stato evidente che il rally era da considerarsi in cassaforte