Come consigliato qualche tempo fa aprirei questa discussione sul modello in specifico così da non accavallarlo con il 5 Turbo motore centrale. Mi sento parte in causa poiche, sempre innamorato di questa vettura ma costando di più della mia 205 GTi 1.6 (gruppo N) non ho potuto averla negli anni 80 fino ad oggi che, insieme ad un amico, siamo riusciti a restaurarne una ferma da più di 7 anni. Inizierei con un po' di info sul modello :
Nell’84 la Alpine turbo viene sostituita da quella che sarà la sua degna erede: la GT turbo. Anche quest’ultima era basata su un telaio monoscocca ed era dotata di sospensioni MacPherson all’anteriore e barre di torsione con ammortizzatori telescopici al posteriore. I freni furono resi a disco su tutte e 4 le ruote per permettere di frenarla efficacemente nella guida sportiva. Guida permessa dal motore, un’unità non troppo moderna già per l’epoca (se raffrontata alle alternative sul mercato, vedasi Fiat Uno Turbo dotata di iniezione elettronica multipoint) con distribuzione 8 valvole monoalbero ad aste e bilancieri e carburatore. La GT turbo era sovralimentata tramite un turbocompressore Garrett T2 a 0.7 bar che permetteva al motore 1.4 di raggiungere i 115 cavalli, con una coppia massima disponibile a 3000 giri, 1000 in meno della Alpine turbo. Il tutto bastava a fare schizzare la suddetta macchinina (830 kg a vuoto) a quasi 200 all’ora. Una delle chiavi del successo di quest’utilitaria fu proprio il motore non modernissimo: il mix di carburatore e turbo a geometria fissa le conferiva un’erogazione tipicamente irregolare, che si intensificava di colpo una volta raggiunto il regime di coppia con un sensibile turbo-lag. Era questo a rendere la Renault 5 GT turbo così aggressiva e soddisfacente da guidare.
La nostra è in particolare una Phase1 (115CV) dell'Agosto 1986. Riportata a nuova vita dopo circa 7/8 anni di inutilizzo ma tenuta in buone condizioni generali. Insomma una discreta base sulla quale operare per riportarla a disputare ora i vari campionati dedicati alle auto storiche ! Fin da subito ci viene l'idea di creare una replica di una versione che corse, crediamo in maniera semi-ufficiale, nel 1985 con i colori Renault/Diac due rally francesi. Fu iscritta appena arrivata in salone dal concessionario di Bastia, Doria, nel Maggio '85 al Tour de Corse. Gara valida per il Campionato Mondiale Rally con il numero 113 e l'equipaggio Deriu-Mariani portando i colori che allora avevano le vetture ufficiali (R5 Turbo gruppo B e R11 Turbo gruppo N) bianco/nero/beige dello sponsor Diac, la finanziaria di casa Renault. Incredibilmente ad una prova dalla fine del Rally si trovava in prima posizione di gruppo N e di classe davanti a vetture molto più potenti (BMW M3 e Ford Sierra Cosworth) ma nell'ultimo trasferimento si dovette fermare per qualche problema meccanico di gioventù. A Novembre corse il Rally du Var, valido per il Campionato Europeo, sempre con lo stesso equipaggio (numero 172) ed arrivò prima di gruppo N e 24° assoluta
È stato fatto anche un modellino, ormai introvabile, di questa gara ma dove viene erroneamente indicato la vittoria di gruppo. Anche questo "mistero" mi ha invogliato a creare questa replica. Purtroppo ad oggi ne da Renault Sport e tanto meno dal concessionario ho potuto avere notizie in merito .... pazienza.
Questa la nostra praticamente conclusa
RALLYMANIA 
Come detto in precedenza piccola belva che se ben guidata riusciva ad ottenere risultati impressionanti. Complimenti davvero !! Se non ricordo male nota particolare ma importante per valorizzare questa vettura e farla entrare nella storia dei rally è data dal fatto che sia l'UNICA vettura che in versione gruppo N, quindi meno preparata ed evoluta rispetto ai gruppi performanti A e B dell'epoca, sia riuscita a vincere la classifica assoluta di un rally valevole per il Campionato del Mondo !! Ciò avvenne nel 1989 al Rally Costa d'Avorio, meglio conosciuto come Rally Bandama, con l'equipaggio ufficiale Oreille-Thimonier.