Rally Altopiano di Asiago

Sul Costo piove

2° Rally Altopiano di Asiago – Asiago 21 Maggio 1988

Ci eravamo iscritti al 2° Rally Altopiano di Asiago con la speranza di poter ripetere la buona prova che eravamo riusciti ad ottenere nella prima edizione svoltasi soltanto pochi mesi prima (Novembre 87 ) – Sperare di poter rivincere il Gruppo N e di rimpiazzarci al 7° posto assoluto sembrava pura utopia in quanto la seconda edizione avendo ottenuto la validità per la Coppa Italia 4^ zona, annoverava un parco partenti non solo molto più numeroso ma anche molto più agguerrito.
Al Rally non partecipavano più i gruppi B ma lo spettacolo era comunque assicurato in quanto per la vittoria assoluta era stata lanciata una specie di sfida all’ultimo sangue tra l’equipaggio “Lucky - Rudy” a bordo di una Sierra Cosworth gruppo N della “New Race” e “Dalla Pozza – Dalla Benetta” a bordo di una M3 gruppo A della Promotor Sport – i due equipaggi per primeggiare non avevano lasciato nulla al caso e non avevano lesinato nelle spese avvalendosi di un tal numero di assistenze pari a quelle di una squadra ufficiale in un rally con titolazione “mondiale” - all’inizio ed alla fine di ogni prova c’erano i furgoni della Promotor Sport e dell “New Racen e dato che partivo con un numero molto basso ( il 9 ) ero in prima fila per godermi questo spettacolo nello spettacolo – impressionante il valzer delle gomme che ad ogni prova i due equipaggi cambiavano così come erano impressionanti le “virgole” di gomma che lasciavano tra il C.O. e l’inizio prova per riscaldare i pneumatici – io con la mia piccola R 5 gruppo N non potevo far altro che essere testimone di tanta “belligeranza” e cercando di fare del mio meglio – solo nella prima PS 1 , Monte Corno tutta bagnata staccando un bel 4° tempo assoluto avevo limitato il distacco a 13” da “Lucky” a 7” da “Dalla Pozza” e a 2 secondi da Gasparotto con una Delta Integrale gruppo A “ex Works”.
Purtroppo la pioggia era durata poco e il sole aveva preso il sopravvento asciugando le varie prove speciali – il bel tempo ci aveva riportato con i piedi per terra e ci rendevamo conto che difendere la quarta posizione della 1^ PS era impossibile – nel frattempo qualche “primattore” aveva già lasciato la scena ( Caneva alla 1^ PS) Zenere, Marchioro, Simontacchi e Gasparotto e quindi dalla 7^ prova sarei stato il 4° concorrente a partire – prima di me partivano solo “Lucky “, “Dalla Pozza” e “Menegon” con un Kadett GSI gruppo A – ero oltre che concorrente anche uno spettatore privilegiato in quanto potevo godermi le partenze delle PS di questi forti conduttori - qualche km dopo la fine della PS 6 a Rotzo ( paesino vicino ad Asiago ) ci attendeva il nostro furgoncino per L’assistenza – i nostri ragazzi si erano dimostrati come al solito perfetti nei luoghi d’incontro e come sempre puntualissimi – la giornata era diventata splendida ed un caldo sole faceva sembrare di essere quasi in estate, avevamo 20 minuti per fare i controlli di “routine” e per cambiare le slick anteriori ( la R 5 era molto parca nei consumi delle gomme e anche se non necessario, a metà gara cambiavamo sempre le ruote anteriori) - erano passati appena 10 minuti e tutto era stato controllato e sistemato a dovere – il buon e giovane Andrea, uno dei meccanici che ci faceva assistenza mi si avvicina e mi dice che si sarebbe avviato subito in quanto dovendo fare assistenza anche dopo la PS 7 non voleva rischiare sulla discesa del “Costo” ( denominazione della S.S. che da Asiago riporta alla pianura ) dato che salendo aveva trovato pioggia ……. – come pioggia gli dico io !!!!!!!!!!! – si sul “Costo” pioveva mezz’ora fa, mi conferma Andrea … - sei sicuro gli chiedo ????? – sicurissimo ….. dal 4 ° tornante in su la strada è bagnata …… il sole l’abbiamo trovato solo qui sull’altopiano – conoscendo la zona e sapendo che la prova speciale che avremmo dovuto affrontare era praticamente parallela al “Costo” quasi sicuramente anche la PS 7 sarebbe dovuta essere bagnata …… ma a Rotzo c’era un sole che spaccava le pietre ed anche Asiago che si vedeva in lontananza era nella stessa situazione …. Per non parlare del cielo che era totalmente sereno e che non mostrava nessuna nube nemmeno in lontananza …… che fare ??????? rischiare 4 intermedi o continuare con le slick ??????? se non piove con gli intermedi prendiamo 3 secondi al Km … che vada bene …. se piove con le slick prendiamo ……. Oltre a tanti secondi un rischio mortale ….. Andrea cacciami sotto 4 intermedi e speriamo che la pioggia sia con noi …. Ugo non ho 4 intermedi ne ho solo 2 e gli altri 2 ed i 4 “rain” sono nell’altro furgone dato che te li hanno cambiati dopo la 1^ PS – OK vada per i 2 intermedi davanti e abbassami la pressione sugli slick
posteriori e che Dio ce la mandi buona - Un saluto frettoloso dopo aver ricambiato le ruote ed un arrivederci alla fine della PS 7 – Non posso rendervi a parole il mio stato d’animo nel tragitto che ci portava alla PS 7 – il cielo era sereno e la temperatura era ancora salita .. sembrava di essere in estate e la tuta dava persino fastidio – di nubi … nemmeno l’ombra …. Passiamo Asiago e la situazione resta immutata - i pochi Km che ci separavano dalla partenza della PS del Monte Corno sembravano un calvario ma improvvisamente superato un costone della montagna che ci impediva la vista verso la pianura il cielo non era più sereno ma aveva assunto quella strana tonalità grigia che annuncia il temporale – avevamo fatto la scelta giusta ???????? il caro Paolo , mio navigatore non sapeva darmi risposte – ormai mancavano pochi centinaia di metri al CO ed il sole era definitivamente sparito – in fila al controllo orario c’erano “Lucky”, “ Dalla Pozza” e “Menegon” – Paolo vai a vedere che gomme montano !!!! dopo pochi secondi Paolo ritorna e mi aggiorna – “Lucky” ha le slick – “Dalla Pozza” ha le “rain” e “Menegon” ha le slick….. noi un misto mare – timbrato al CO ci mettiamo in fila alla partenza della PS nel momento in cui “Lucky” parte a razzo con le sue 4 Slick - …… una goccia di pioggia appare sul vetro e… poi un’altra….. e un’altra ancora …… mi chiedo ancora oggi come mai con tutti i mezzi che avevano a disposizione “Lucky “ e “Dalla Pozza” ( persino addetti agli intertempi ) avessero optato per delle gommature così diverse ???????? – i pensieri svaniscono quando il cronometrista ci dà il via – una pioggerellina scarsa ci accompagna per tutta la salita della prova e gli intermedi un po’ ci penalizzano ma al termine della salita , proprio al Bivio del Monte Corno comincia a cadere una pioggia insistente – la strada con un asfalto poco drenante è praticamente allagata ma gli intermedi sembrano fare un ottimo lavoro e quindi giù a “palla” – non posso descrivervi cosa abbiamo fatto nei 5 Km di discesa perché non credo di essere mai andato così velocemente in vita mia – mi rimane ancor oggi solo il ricordo di quello strano tremolio che il posteriore della mia auto continuava ad avere e che si diffondeva a tutta la vettura – probabilmente le slick posteriori, abbassate di pressione, derapando sull’asfalto bagnato si arrotolavano un po’ su se stesse e riuscivano a fornirmi quel minimo di grip sufficiente per rimanere in strada – abbiamo visto buona parte della strada dai finestrini laterali ma al passaggio del fine prova , quasi all’unisono io e Paolo ci siamo guardati negli occhi e senza dirci nulla ci siamo messi a sorridere – alla assistenza dopo pochi Km ho abbracciato e ringraziato il buon Andrea che senza volerlo mi aveva dato la possibilità di affrontare quella prova con un minimo di competitività – il resto della gioia l’abbiamo potuta godere quando al C.O. successivo siamo venuti a sapere i tempi degli amici che ci avevano preceduto sulla prova speciale del Monte Corno e ci siamo resi conto che prendere 21” da “Dalla Pozza” rifilare 3” a “Lucky” e 17” a “ Menegon” è stato un vero capolavoro – pere tutto il resto delle prove non abbiamo più avuto bisogno di inventare altre diavolerie e pur tirando al massimo i tre davanti a noi ci hanno rifilato ancora parecchi secondi - la gara si è poi conclusa con la vittoria di “Dalla Pozza” il secondo posto di “Lucky” ed il terzo di “Menegon” – noi ci siamo “accontentati” di un fantastico 4° posto assoluto che ci ha riempito di gioia – grazie Andrea – un saluto a tutti voi - Ugo

Edited by uccari - 27/10/2010, 19:09

E si caro Antonio una gara veramente da mettere tra i bei ricordi ( e verso la fine degli anni 80 fortunatamente la cosa si è ripetuta più di qualche volta - un grazie ed un saluto - Ugo

complimenti, bellissimo racconto .mentre lo leggevo sembrava di essere in gara con te......ciao e per caso (visto che sei della zona di padova)hai qualche cosa del rally delle polizie partito da montegrotto nel 1988)........ anche noi correvamo con una r 5 gr. n iscritta in a solo per partire avanti,ma non andavamo forte come te? ciao

Caro Papeggio mi spiace deluderti ma purtroppo ho solo del materiale relativo ai rally a cui ho partecipato e nemmeno di tutti - per il resto posso solo ringraziarti per il complimento che mi hai fatto e che ho veramente molto gradito - un grazie ancora ed un saluto - Ugo

PS - se non andavate forte come me dipendeva solamente dal fatto che probabilmente non avevate una vettura performante come la mia che ti permetteva di andar forte in special modo sul bagnato e sullo sporco ( tutto merito di un assetto un pò più morbido di quelli che adottavano tutte le altre R 5 in circolazione )


Caro Carletto l'aver recepito quel gratuito messaggio " sul costo piove " è stato un vero colpo di fortuna come un colpo di fortuna è stato quello che avesse già iniziato a piovere prima del passaggio della nostra vettura di assistenza sul "Costo " - a volte il sommarsi di situazioni o fatti del tutto insignificanti procura situazioni positive e quel giorno a noi è capitato di avere un pò di fortuna dalla nostra parte - per il resto posso solo dirti che abbiamo solo cercato di sfruttare al meglio la situazione metereologica mettendoci un poco del nostro cercando di sfruttare al meglio la spiccata predisposizione che aveva la nostra vettura nell'andar forte specialmente in condizioni di poca o scarsa aderenza - grazie comunque per i complimenti che anche a distanza di tanti anni fanno sempre un gran piacere - un saluto - Ugo

caro ugo,la nostra macchina era un bel gr. n, ma essendo una macchina in affitto e noi essere un'equipaggio che cercava nel modo piu' assoluto di portarla sana all'arrivo, automaticamente il piede si alzava un pochino.l' importante per noi era divertirsi cercando di andare con il nostro passo,ma senza fare danni,perche' al lunedi' era come prima......il saper interpretare alcuni aspetti delle avversita' climatiche oppure saper sfruttare le piu' svariate opportunita' che una gara ti offre e' simbolo di grandissima astuzia e furbizia.ancora tanti complimenti ciao

ricordo benissimo il tuo r 5 leggendo anni fa' tuttorally ma ricordo anche (ma forse mi sbaglio) un certo venica che andava anche lui molto forte ,,,ciao

aravate avversari?

Caro Papeggio innanzi tutto ti ringrazio per gli ulteriori complimenti come al solito molto graditi - in secondo luogo posso dirti che l'astuzia e la furbizia era solo il frutto dell'età - nel 1988 avevo 40 anni e quindi cercavo di supplire alla mancanza della spericolatezza, propria dei ventenni, con l'esperienza che avevo accumulato nel periodo rallistico dei primi anni 70 e in quello Kartistico degli anni 82/86 - devo inoltre dire che essendo l'unico conduttore della mia auto mi era possibile apportare continue piccole modifiche per renderla sempre più efficente e competitiva ( ed è forse qui la differenza che si può trovare tra pilotare un'auto propria in luogo di una a noleggio ) - in merito a Venica bisogna riconoscere che era un pilota fortissimo ma purtroppo si limitava a partecipare solo ai Rally che si disputavano vicino a casa sua - ( Gorizia - Majano ) - impressionante comunque la sua prestazione al rally dei Colli Goriziani del 1987 in cui giunse secondo assoluto contendendo il primato ad Aguzzoni che pilotava una 037 - nella PS che partiva davanti a casa sua fece un tempo stratosferico rifilando manciate di secondi anche ad Aguzzoni - al sottoscritto che alla fine del rally occupò il 7° assoluto ed il 2° di classe e di gruppo ( dietro a lui ) rifilò un'eternità ( 2' e 21" ) - bisogna quindi dire che sulle strade di casa non era nemmeno un avversario in quanto dimostrava di essere su di un altro pianeta - purtroppo non ci sono più state possibilità di rivincita in quanto come ti dicevo non ha mai potuto, o voluto dimostrare in altre gare il suo vero valore - un saluto - Ugo

Edited by uccari - 28/10/2010, 19:58

Grazie Ivano per aver confermato quella che era una mia impressione - ho provato a scorrere un pò di classifiche del 1987. 1988 e 1989 ma di Venica nessuna traccia - un vero peccato perchè anche se era imprendibile a casa sua, penso che avrebbe sicuramente potuto ottenere delle belle soddisfazioni anche in altre gare - un saluto - Ugo

certo che correre su strade conosciute porta i suoi vantaggi,ma 2minuti e 21 secondi sono tanti,visto che tu non eri un fermo.....non c'erano per caso scorciatoie? ciao

E dàlli con sta storia delle scorciatoie!!! Ma ce l'avete proprio fissa, eh?
Ugo, spiega un po'...altrimenti vien fuori che al Monte Corno hai "tagliato" anche tu!!!

Caro Papeggio condivido con te che il distacco sia stato enorme ma sono convinto che conoscere a menadito ogni centimetro di strada porti a dei vantaggi enormi - in ogni rally che ho disputato gli "indigeni" hanno sempre fatto bella figura ed anche il sottoscritto nelle gare di casa, sfruttando la conoscenza delle prove e la possibilità di ripeterle decine di volte ( contro i pochi passaggi di chi veniva da fuori ) ho avuto dei vantaggi considerevoli - in relazione a ciò non ho mai comunque pensato che Venica conoscesse strade alternative e i tanti secondi che mi ha rifilato credo avrei potuto renderglieli ( anche con gli interessi ) se fosse venuto a fare "Il Santo" - a questo punto quindi non tiriamo più in ballo le "scorciatoie " perchè le ritengo solo delle "scuse" per giustificare una sconfitta - un saluto - Ugo

PS - Il Colli Goriziani del 1987 comprendeva 12 PS - 3 su terra, da ripetersi 2 volte, in Jugoslavia e 3 in asfalto, da ripetersi due volte, vicino a Gorizia - le PS mi erano del tutto sconosciute e ricordo che abbiamo dedicato un sabato alle prove in territorio Jugoslavo ( 4 o 5 passaggi al massimo per prova ) e la domenica a quelle in territorio italiano ma con qualche passaggio in più dato che erano molto più vicine tra loro - credo che Venica oltre a conoscere da sempre quelle strade non possa nemmeno quantificare il numero di passaggi che è riuscito a fare ie quindi mi sembra naturale pensare che un piccolissimo (!!!!!!!!!!!!!!!!!) vantaggio lo avesse

Caro Mauro ho appena risposto a Papeggio come la penso sulle prestazioni del "buon" Venica e ripeto che non mi sono meravigliato del suo "exploit"e non ho mai pensato che avesse fatto ricorso a dei "mezzucci" per primeggiare - devo inoltre aggiungere che certe PS dei rally "nostrani" le ho percorse 100 e più volte e quindi qualche piccolo vantaggio in certi casi sono riuscito ad averlo anch'io - a riguardo del Monte Corno posso dire che l'unico modo per "accorciare" quella prova sarebbe stato quello di essere al comando di un "Augusta Bell" o di praticare un bel taglio netto verso valle, sfruttando qualche "dirupo" - dato che non ho mai avuto la patente per pilotare elicotteri e dato che sono ancora qui a discutere di queste "fesserie", mi sembra inutile aggiungere che la seconda opzione non l'ho messa in pratica - quel giorno sul Monte Corno ho avuto la sola fortuna di riuscire a concludere la prova dato che ho percorso quei kilometri di discesa ignorando del tutto quello che il comune senso della ragione e del pericolo suggerisce di fare - ci è andata di "lusso" e fortunatamente siamo ancora qui a rinverdire quei fantastici momenti - un saluto - Ugo

la mia era solo una battuta,non volevo innescare nessuna polemica,ma purtroppo in un rally team 971 del 1985? sono stato presente ad uno di questi tagli di percorso da parte di un pilota molto conosciutoche poi si e' giustificato in una maniera anche credibile, se prima del suo passaggio due suoi compari non avessero fatto quello che hanno fatto. ripeto ,e ho messo pure le faccine che ridono,la mia era solo una battuta ciao