| Forse posso illuminarvi un po', sulle HF avendo avuto una 1,3, una Fanalino 818740 e una 818540 2001 ("vera", alleggerita la sessantesima della serie). Me le preparavo grazie all'amico Ugo,ci correvo,ancora adesso se mi bendano e mi mettono in "buca" (allora non c'erano tanti ponti...) con una 10, una 13 e una 17 smonto il cambio ad occhi bendati....
Innanzitutto la quotazione: mi spiace per chi ha una "fanalino", ma non c'è proprio storia, per il vero appassionato, non per il Parvegnu che tanto gli fa lo stesso purchè ci sia scritto "HF",ma questo è dovuto - oltre alla fama indiscussa che il Fanalone si è meritato in giro per gli sterrati dei Rally, e al trionfale Monte della "14", sopratutto per l'enormità di prestazioni, di guida, di macchina insomma, presente tra le due versioni. E lo dico sulla mia pelle, avendo avuto -prima- un fanalino comprato nuovo nel '71, e appunto un Fanalone gr4 poi.
Niente da dire sul motore, in Lancia per finire fuori quelli che avevano ci mettevano di tutto. Tanto per dire, ti presentavi alle verifiche, ma non ti "passavano" in Gr 3, non avevano omologato niente delle varianti.Ecco perche'- tolto il filtro e messe su le trombette- feci il '72 in Gr4...
Sulla mia era capitato un Signor motore, coppia favolosa, spunto e giri da paura.Ma per risparmiare avevano tolto il radiatore dell'olio e messo l'elettroventola al radiatore, il festival delle alte temperature!
Il fanalino era una corazzata, di peso, innanzitutto, tutta ferro e vetro, con una tendenza cronica a "crepare " all'attacco del padiglione e sui parafanghi in alto.
Saldature su saldature che regolarmente cedevano, forse per i movimenti del sistema telaio/motore, che rispetto alla "zia" era scatolato in maniera diversa.
Poi i freni, aveva freni con servofreno e pinza grandi (per questo era passata ai cerchi da "14), non riuscivi a modulare bene la frenata, e fare il "sinistro" diventava un'operazione da chirurghi. Avevamo anche provato a "tappare" con una valvola la presa della depressione del servofreno, ma allora non frenavi proprio più.Oltre alla cronica tendenza a "scaldare" e sentire il pedale andare giu' e non frenare. In discesa era un continuo bloccare le posteriori, un vero divertimento...per modo di dire. Unico grande pregio era l'assetto: era sincera,la buttavi di posteriore proprio dove volevi, un po' tipo...128, per chi sa cosa voglio dire. Ricordo che ad uno Challenge, sulla discesa dal Nevegal tutta su strade ghiaiose, ci salvammo appunto per l'assetto, arrivavi lungo e con il pedale a pacco, ma la buttavi e intraversavi salvandoti. E divertivi la gente....
Sulla neve andava molto meglio di quella che ho avuto dopo.
E qui veniamo all'AMORE ! Come una bella donna che ti illude e ti cornifica, ma che ti lascia col cuore sanguinante, ecco, questo è stato il mio rapporto con la "2001"...
Ma....TO BE CONTINUED.....
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RALLYMANIA 
