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Lancia Fulvia Coupé HF, L'elegante coupé che vinceva i rally

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abcman3000
view post Posted on 7/6/2011, 00:55     +1   -1




questo forum è meglio di qualsiasi rivista :)

bellissime foto...complimenti a tutti che avete postato.

Magari qualcuno mi toglie una curiosità. Come si fa a riconoscere una "Montecarlo" dalle Fulvie "normali" truccate da montecarlo ? Tranne la colorazione le luci supplementari e il volante in pelle erano riconoscibili ancora in qualche modo ? Vedo che dal numero di telaio non si riesce.

se qualcuno ha la tabella colori della Fulvietta sarebbe carino la postasse per vedere di quanti colori l'hanno fatta.
 
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magimail
view post Posted on 7/6/2011, 13:27     +1   -1




Abcman, sei un po' lacunosso, lacustre..(per dirla alla Abatantuono..) :cosa vuoi sapere, di preciso?
Se della "14" ce ne sono tante, se delle seconda serie "tappate" Montecarlo ce sono di vari colori, cosa?
818.540, 818.740 ecc......
 
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abcman3000
view post Posted on 7/6/2011, 16:51     +1   -1




:) Se le Fulvia2 e Fulvia3 in versione Montecarlo originali sono riconoscibili dalle versioni semplici truccate Montecarlo.
Pensavo ci fosse modo di riconoscerle dal numero telaio ma non c'e. Magari una sigla sulla targhetta oltre ovviamente ai documenti.
 
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view post Posted on 7/6/2011, 17:04     +1   -1
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- ICEMAN -

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Ho appena acquistato una fulvia montecarlo e mi sono documentato bene sulle differenze fra la versione originale e i "tarocchi"
Ecco:
Montecarlo: prodotta dal 1972 al 1973 in 4440 esemplari. N° telaio: 818.630; N° motore: 818.303.
Si distingue dalla "1.3s" e dalla "3" per:
-volante a tre razze in pelle Ferrero
-i sedili sportivi della 1.6 HF 2^ serie lusso (e relative guide oblique)
-carrozzeria con parafanghi allargati simile, ma non uguale a quella delle 1600 HF
-calandra argento
-niente paraurti
-niente deflettori
-niente luci di segnalazione sulle portiere.
-specchietto retrovisore esterno nero, montato sul parafango anteriore lato guida
-i cofani sono verniciati in nero opaco e l'unico colore disponibile è il rosso corsa. Neri sono anche le due fasce sottoporta e le parti inferiori
anteriori e posteriori.
-luci targa posteriori come sulle HF
-niente listello cromato laterale sottoporta
-targhetta "motecarlo" sui cofani
-cerchi acciaio stampato come su normale coupè ma con spicchi verniciati in nero
-fari fendinebbia rettangolari Carello modello Polaris
-niente retronebbia
-niente incavo predisposizione fendinebbia sul lamierato posteriore inferiore
-rapporto al ponte più corto rispetto alla coupé normale, 10/41: quello della berlina (optional)
-fondi strumenti sempre neri (non bianchi come nelle Fulvia 3) e spicchio rosso su contagiri
-rivestimento interno in gomma rigata e tappeti in moquette rasata
-scritte posteriori: le prime hanno la scritta attraversata dalla sbarretta orizzontale (montate fino alla fine del 1971 ,esattamente fino al telaio n.20932), poi vengono sostituite da quelle rettangolari (a lingotto).

Montecarlo "3": prodotta dal 1974 al 1976 in 2.529 esemplari. N° telaio: 818.630; N° motore: 818.303.
Si distingue dalla "1.3s" e dalla "3" per:
-volante a tre razze in pelle Ferrero
-i sedili sportivi della 1.6 HF 2^ serie lusso (e relative guide oblique)
-carrozzeria con parafanghi allargati simile, ma non uguale a quella delle 1600 HF
-calandra nera (come per la 3)
-targhette posteriori fulvia 3
-niente paraurti
-niente deflettori
-niente luci di segnalazione sulle portiere.
-specchietto retrovisore esterno nero, montato sul parafango anteriore lato guida
-i cofani sono verniciati in nero opaco ed i colori disponibili sono rosso corsa Italia, azzurro Francia, giallo Olanda e verde Gran Bretagna.
Neri sono anche le due fasce sottoporta e le parti inferiori anteriori e posteriori.
-luci targa posteriori come sulle HF
-niente listello cromato laterale sottoporta
-targhetta "motecarlo" sui cofani
-cerchi acciaio stampato come su normale coupè ma con spicchi verniciati in nero
-fari fendinebbia rettangolari Carello modello Polaris
-retronebbia
-accensione elettronica M.Marelli
-rapporto al ponte più corto rispetto alla coupé normale, 10/41: quello della berlina (optional)
-fondi strumenti sempre neri (non bianchi come nelle Fulvia 3) e spicchio rosso su contagiri
-rivestimento interno in gomma rigata e tappeti in moquette rasata
-scritte posteriori: come fulvia 3
-orologio al quarzo esclusivo

Nb: Su libretto sia dell fulvia seconda serie che dellla fulvia 3 c'è scritto fulvia 1.3s 2a serie! Sul libretto non è indicato se è una montecarlo o meno
 
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abcman3000
view post Posted on 7/6/2011, 19:02     +1   -1




Fabionen FORMIDABILE ! Tanti chilometri spensierati con la tua montecarlo :)
Pensi di portarla a correre o solo per uso borghese ?
 
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view post Posted on 7/6/2011, 19:16     +1   -1
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Guarda per ora la tengo tutta originale, la userò per qualche sgambata domenicale e per qualche gara di regolarità!
 
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view post Posted on 9/6/2011, 19:19     +1   -1
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CITAZIONE (abcman3000 @ 7/6/2011, 01:55) 
questo forum è meglio di qualsiasi rivista :)

bellissime foto...complimenti a tutti che avete postato.

Magari qualcuno mi toglie una curiosità. Come si fa a riconoscere una "Montecarlo" dalle Fulvie "normali" truccate da montecarlo ? Tranne la colorazione le luci supplementari e il volante in pelle erano riconoscibili ancora in qualche modo ? Vedo che dal numero di telaio non si riesce.

se qualcuno ha la tabella colori della Fulvietta sarebbe carino la postasse per vedere di quanti colori l'hanno fatta.

Hai già guardato qui?http://www.fulviahf.it/i_colori_delle_fulvia.htm
 
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abcman3000
view post Posted on 10/6/2011, 09:11     +1   -1




grazie carlettofritz...il sito non mi era uscito su google.
 
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magimail
view post Posted on 11/6/2011, 16:38     +1   -1




Beh, adesso vi faccio star male, ma.... All'epoca- al vero appassionato- la Montecarlo fece l'effetto di un foruncolo sulle parti basse, per essere poetico... Resto stupefatto nel considerare le quantità prodottenei vari modelli.
Pensavo sinceramente non ne fossero uscite più di qualche centinaio, dalla Lancia. Ma evidentemente si dovevano finire scocche e motori, per cui... Lo confesso, io stesso non l'ho mai considerata una Fulvia "vera" edegna di essere messa in garage.
Ma i tempi cambiano, ovviamente image
 
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view post Posted on 16/7/2011, 07:59     +1   -1
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Lancia Delta S4

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Ne approfitto per una curiosità:
In che anno è stata introdotta la Fulvia 1,6 HF fanalona?


 
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view post Posted on 16/7/2011, 10:21     +1   -1
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Lancia Delta S4

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La Fulvia HF 1.6 detta "fanalone" è stata presentata nel 1969

N.B.
Galimba, negativo la dedica che attendevi, non era presente all'evento!!!
 
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view post Posted on 17/7/2011, 12:43     +1   -1
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Lancia Delta S4

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In qualche topic si è parlato, per quanto riguarda la Fulvia HF, di scocche Safari. Erano scocche rinforzate che prendevano il nome da uno dei rally più famosi al mondo, il Safari appunto, specie per la durezza del percorso che comportava una preparazione particolere delle auto che partecipavano.
Ecco in che cosa consisteva la preparazione dei riforzi apportati alle scocche Safari dalla "viva voce" del responsabile tecnico della squadra corse Lancia Rally Gianni Tonti, che ringrazio per la esaistiva spiegazione e per la documentazione fotografica appartenente al suo archivio.

La preparazione delle scocche aveva 3 esecutori: il REPARTO ASSEMBLAGGIO SCOCCHE DI CHIVASSO, IL MIO REPARTO CORSE E LE CARROZZERIE ACCAMO&MONETA
oppure la CARROZZERIA FREJUS.

a) A Chivasso venivano effettuati dei rinforzi in base alla mia comunicazione n* 002019 del 4.12.70 che prevedeva l'inserimento di un tubo ovale di acciaio nei montanti del parabrezza,
lamiera più spessa per le longherine sotto le porte e per il pavimento dove sono attaccate le balestre posteriori; doppia lamiera nei 4 attacchi inferiori del telaio. Eliminato tutte le parti
sottili richieste per i Rallies su asfalto e gare in pista.

b) Nel Reparto Corse inserivamo dei fazzoletti di rinforzi nel vano motore e sugli attacchi superiori degli ammortizzatori posteriori.

c) Nelle Carrozzerie esterne, roll-bar più robusto (di acciaio 25CD4 SAE 125), protezioni per animali nella parte anteriore e maniglie varie nella parte posteriore per favorire l'appiglio
in caso di aiuti esterni.

Durante le gare le scocche si rompevano sempre, comunque, ma la causa era il cedimento delle sospensioni (avevano l' escursione limitata) che si abbassavano e poi le macchine strisciavano sul terreno con la protezione sottocoppa. In questo modo tutti i colpi si ripercuotevano sugli attacchi telaio e sulle scocche. Certamente se avessimo avuto le possibilità economiche che la Fiat ci ha dato, poi, ai tempi della Lancia Delta, non avremmo avuto problemi. Con la Delta l'assistenza cambiava tutte le sospensioni in modo programmato.

Edited by sisteron - 13/3/2020, 23:18
 
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maurino_24
view post Posted on 17/7/2011, 15:22     +1   -1




:drive1.gif:ciao twin, bella documentazione di storia rallystica, sei un grande ! vieni al S.Giacomo Historic ?
 
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view post Posted on 17/7/2011, 17:18     +1   -1
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Lancia Delta S4

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Grazie maurino_24, sono un po' preso con il lavoro, non so ce la faccio. Quando è?
 
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abcman3000
view post Posted on 18/7/2011, 12:50     +1   -1




interessantissimo intervento Twinmaster !!!! se hai a disposizione materiale simile per le 124 con la scocca rinforzata "africa" aggiornaci per favore nella monografia della 124
 
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138 replies since 29/11/2009, 13:05   45327 views
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