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| CITAZIONE (lucio51 @ 31/3/2010, 19:57) ciao 128coupe, Si Radaelli me lo ricordo, sicurante veloce ma piuttosto nervoso e falloso troppo per essere un buon pilota. LA sua 127 e quella di Panzeri e Bonalumi erano preparate da uno dei fratelli Agostoni di Lecco, erano delle belle macchine. Caio lo conoscevo solo di nome. Hanno smesso di correre dopo poco tempo per cui non li ho più visti. Ma tu stavi sul sedile di sinistra o su quello dx? Io ho fatto il naviga, anche il duo AGOSTONI/SPREAFICO era un nostro avversario nelle gare lombarde. Se non sbaglio Agostoni continuò con la Renault 5 GTT vincendo ancora parecchio. Ti spiego il perchè ritengo CAIO un poco "fetente" in senso buono. Al Rally delle Prealpi Orobiche (27? maggio 1979) Radaelli e Caio erano in lotta per la vittoria di classe, Radaelli partiva un paio di numeri davanti a Caio e ad ogni c.o. Caio (che probabilmente lo conosceva bene)andava da Radaelli a "pomparlo", se aveva vinto la ps diceva che poteva fare ancora meglio, se aveva vinto Radaelli diceva che aveva avuto un qualche problema ma al secondo giro avrebbe tirato giù 10/20 secondi. Risultato ad ogni partenza di ps Radaelli mandava il motore alle stelle e al via mollava la frizione talmente forte che se la vettura avesse putto si sarebbe impennata. Al via della prova ANTEA /DOSSENA per l'ennesima volta Radelli mandò il motore a mille, mollò la frizione e........ruppe il volano. La gara la vinse Caio in scioltezza.
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