AUDIQUATTRO |
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| CITAZIONE (sisteron @ 8/6/2017, 09:37) Solo quelle della Franche-Comté.... Da qualche parte in giro per il forum mi sembra di aver già detto qualcosa in merito alla 307...ma volendo riassumere per sommi capi... Che non sia stata la vettura più azzeccata della sua epoca è abbastanza palese; che sia mediocre come è stata spesso e volentieri spacciata o come i risultati non eccezionali ottenuti nel Mondiale suggerirebbero è al contrario ingeneroso. Ha pagato carissime una serie di circostanze che non l'hanno aiutata a spiccare il volo: la forte concorrenza interna con una vettura di eccezionali contenuti come la Xsara (scontati se si considera cosa ha prodotto in precedenza il suo creatore, JC Vaucard), il rapporto perfetto tra quella vettura e Loeb (cosa che non è scontata per nulla perchè non tutti coloro che l'hanno usata sono riusciti a farlo con la medesima naturalezza dell'alsaziano...per intenderci la Xsara non è mai stata "universale" come la 206), l'esplosione del driver francese, la mancanza di tempo per sviluppare appieno la vettura (gli accordi Peugeot/Citroen del 2005 hanno limitato ad appena una stagione la sua esperienza effettiva, essendo stato il 2004 soprattutto un anno di messa punto), la sciagurata e miope decisione di tentare un rischioso passaggio alle gomme Pirelli nell'annata decisiva. Fatte queste premesse ci sono due importanti pareri che spiegano che auto è stata la 307. Il primo è di Stohl, che nel 2006 l'ha usata con somma soddisfazione e l'ha giudicata parecchio superiore alla Citroen con cui aveva corso in precedenza. L'altro è di Gronholm e chiama in causa il celebre 5%: secondo il finlandese guidata al 95% del suo potenziale (ovvero il livello dove più o meno è pensabile viaggi un driver di seconda fascia come l'austriaco) era una vettura eccellente...ma quando era necessario portarla al limite tendeva inevitabilmente a divenire capricciosa, scostante, imprevedibile. Questo forse spiega come sia stato possibile che la Peugeot abbia sfiorato un Mondiale a suon di piazzamenti, quasi tutti ottimi, pur ottenendo molte vittorie in meno della diretta concorrenza. Può essere che se le fosse stato concesso un po' più di tempo avrebbe potuto migliorare ulteriormente, magari eliminandole dai piedi la contendente più scomoda ed aggregando Loeb insieme con Gronholm sotto le insegne di Sochaux.
Curiosamente l'esperienza nel Mondiale della 307 ha parecchie similitudini con quella dell'altra spider più celebre che vi ha corso: anche la 124 non ha potuto ottenere i riconoscimenti che avrebbe meritato, soprattutto perchè dopo essersi dovuta inchinare alle Alpine si è trovata per la strada la Stratos... Grazie Sisteron,come sempre Preciso,Esauriente,Inappuntabile..........
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