RALLYMANIA

Posts written by sundance76

view post Posted: 3/2/2023, 09:45     Rallye Bandama Côte d'Ivoire - Mondiale:il Pantheon iridato
Rohrl-Geistdorfer al Bandama '82, quando vinsero gara e titolo mondiale con la Opel Ascona.

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view post Posted: 31/1/2023, 17:31     Arnaldo Cavallari - Piloti & Navigatori
LIEGI-SOFIA-LIEGI

Cavallari racconta

I rally... Mondo boia, ne sentivo parlare, ma non li vedevo, non li toccavo. Il Rally di Montecarlo, la Coppa delle Alpi, la Liegi-Roma-Liegi. Le leggende si sprecavano. - Hai presente la Mille Miglia? Peggio, molto peggio. Una sfida prima con sé stessi, poi con gli altri. Auto e uomini messi alla prova come in nessun'altra competizione automobilistica. In confronto, quelle che in Italia chiamano rally sono delle scampagnate.

Il guanto di sfida mi fu lanciato più volte. Finché non arrivò il momento di accettarla.

Mi iscrissi alla Liegi-Roma-Liegi 1960. Una maratona che manteneva il nome originario, ma in realtà non passava più da Roma, bensì da Sofia, in Bulgaria. Saltò fuori anche un appassionato disposto a seguirmi: Milani, un giovanotto benestante che poi fece il petroliere, finendo male.

Immaginavo una gara estenuante, mi trovai di fronte un'impresa estrema. Figuriamoci, poi, se affrontata con una Giulietta come la mia, una metafora dell'auto da corsa.

L'avventura durava dal 28 agosto al 5 settembre: 4654 chilometri in auto, ininterrottamente, senza dormire, saltando i pasti. Neanche il tempo per fermarsi a fare la pipì. La Giulietta stipata: due ruote di scorta, ricambi vari, valigie, Dalla Jugoslavia verso Sofia fu sofferenza pura. Strade che non erano neppure segnalate sulle cartine, le mulattiere dei Balcani. Pietre aguzze, nuvoloni di polvere, il volante che scappava dalle mani, massi che sfondavano, i pneumatici che si squarciavano. La Giulietta sembrava in balia degli eventi. La marmitta penzoloni, i freni finiti. Un calvario. Una corsa contro il tempo. In affanno costante.
Al comando della corsa erano balzati i francesi Oreiller-Masoero con una Giulietta Ti ufficiale, preparata dall'italiana Conrero. Mantennero il comando fino all'ultima tappa italiana. Poi, verso la Jugoslavia, capitolarono. Prima passò la Citroen ID di Trauttmann-Coltelloni, anche due specialisti francesi di rally su lunga distanza. lo tiravo avanti da disperato. Se non altro, la costanza di marcia mi consentiva di arginare il divario.

Circa a metà gara, la classifica era meno disastrosa del previsto: venticinquesimi, gli unici italiani rimasti in gara. I ritiri non si contavano più. Equipaggi finiti, auto distrutte. Avevo il morale sotto i tacchi. La Giulietta stava perdendo i pezzi. Quando entrammo nuovamente in Italia, la mia corsa era destinata a concludersi. Al Brennero, l'ancora di salvezza. Quella brava persona dell'avvocato veneziano Luigi Stochino, pioniere dei rally veri in Italia, era riuscito in extremis a convincere l'Alfa Romeo a darmi una mano. Alcuni meccanici e un furgone attrezzato arrivarono in soccorso. La Giulietta entrò in sala rianimazione. Ne uscì non dico pimpante, ma con una certa vitalità ritrovata. Ripartimmo fiduciosi. I passi alpini non finivano mai. Un tormento. Giù dal Tonale. La pianura, miraggio diventato realtà. Una realtà impietosa.

Al controllo orario di Rovereto, in piena notte, arrivano con un ritardo di 15 minuti e 45 secondi. Fuori tempo massimo. Mi ritirarono la tabella di marcia. Era finita. Una mazzata micidiale. Le lacrime s'imbrattarono con lo sporco, con il grasso. Lunghi rigagnoli oleosi lungo il viso già sfigurato dalla stanchezza. Milani, a sua volta, era un ectoplasma. In un'ultima, perversa allucinazione tentai maldestramente di corrompere i responsabili del controllo orario. Implorai loro di falsificare l'orario d'arrivo. Capirono la situazione, non mi presero sul serio.

Andarono a vincere Pat Moss – Ann Wisdom , due donne mascoline, lei sorella dell'asso Stirling Moss , su un'auto che rispetto alla mia era un bolide, l'Austin Healey 3000. Fu una corsa disumana che servì ad aprirmi gli occhi. Superato lo shock del ritiro, mi rinfrancai. Erano quelle le mie corse.

(Arnaldo Cavallari, "Una vita nel sole - i rally, il pane, le donne")

vFoAatf
view post Posted: 14/11/2022, 12:52     Safari Rally - Mondiale:il Pantheon iridato
Salonen 4° classificato al Safari 1981 con la Datsun Silvia:

AKa49nw
view post Posted: 16/10/2022, 08:35     +2Rallye Sanremo - Mondiale:il Pantheon iridato
CITAZIONE (ruben29292 @ 16/10/2022, 06:43) 
Sperando di non andare OT chiedo: come mai i vertici Toyota (sia nel 92 che nel 93) non hanno mai mandato le vetture ufficiali al Sanremo? Nell'articolo si dice che la partecipazione di Sainz è stata bloccata dai vertici. Con un mondiale così in bilico e una successiva trasferta nella poco lontana Spagna non è strana come strategia?

Negli anni precedenti per inseguire il titolo avevano mandato Sainz un po' ovunque. Sapete se nel 92 è stato inserito nel regolamento un numero massimo di eventi a cui partecipare o una cosa simile?

Nel 1992 i piloti potevano partecipare a un massimo di 10 prove mondiali.

Ak0V9Ru
view post Posted: 11/10/2022, 17:33     Rally del Portogallo - Mondiale:il Pantheon iridato
Ma qual è la prova di Sintra, spesso definita un "budello"? Ci sono immagini tipiche?

E che prova è quella dove i piloti passano su una specie di terrapieno/ponte?

E quella dove invece alzano la ruota anteriore destra nel vuoto?
view post Posted: 15/9/2022, 12:48     +1Björn Waldegård - Piloti & Navigatori
Marie-Claude Beaumont, Lars Helmér e Björn Waldegård al rally di Montecarlo 1970.

wb93FZi
view post Posted: 24/7/2022, 16:42     COMUNICATI STAMPA & NEWS - DISCUSSIONI SUI RALLY
E' scomparso il grande Paddy Hopkirk, uno di quelli che costruirono la leggenda della Mini nei rallyes anni '60:

https://www.quattroruote.it/news/sport/202...on_la_mini.html
view post Posted: 21/7/2022, 20:40     Opel Ascona 400 - Auto
CITAZIONE (sisteron @ 19/3/2022, 16:10) 
Questo mese in edicola le celebrazioni dei 75 anni di Roehrl ma anche dei 40 anni dal titolo iridato colto con l'Ascona 400

B_96-97

Accidenti, questo m'è sfuggito...
view post Posted: 17/7/2022, 19:58     +2WRC 2022 - DISCUSSIONI SUI RALLY
Ma infatti dopo il decennio di Loeb, e il decennio di Ogier, ora vivremo il decennio di Rovanpera. Anzi, vista l'età, Kalle potrà vincere 15 titoli.

Davvero avvincente questo mondiale rally, anzi, questo WTSMT (mondiale turismo su strada in microtappe, cit.)
view post Posted: 4/7/2022, 21:43     +1Rauno Aaltonen - Piloti & Navigatori
CITAZIONE (sisteron @ 4/7/2022, 15:53) 
Ciao sundance76, bella foto ma questo è un passaggio di Roehrl al Bandama '82.
Sotto il faro supplementare destro si vede un adesivo quadrato (Gr.4 scritto in rosso) che non era presente al Safari.
Ci sono anche altre immagini riprese in quel punto del Bandama, tra cui mi sembra di ricordare una della Celica di Eklund

Grazie mille sisteron, non lo sapevo :thumbup1.gif:
view post Posted: 1/7/2022, 07:34     +1Carlo Cavicchi - Piloti & Navigatori
Al rally Petroniano 1982 Carlo Cavicchi fu il primo a portare in gara una Lancia 037 in un evento del CRN.
Arrivò 7° assoluto.
All'epoca Cavicchi era giornalista di Rombo, i cui adesivi si vedono sulla vettura, ma in alto campeggia la sponsorizzazione di Autosprint alla gara:

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