Ciao manta-ray. Ti rigrazio per il tuo apporto nell'esprimere la tua opinione che è sacrosanta e che rispetto. Il libro che uscirà, il cui titolo "Reparto Corse Lancia" è ancora a livello prototipale (penso però che sarà omologato), mentre ancora qualche dubbio esiste circa al sottotitolo che scaturirà in base alla foto di copertina che verrà scelta, tratta proprio quello che hai accennato tu. Il libro scritto con Tonti, infatti, "unisce le STORIE dei protagonisti... di chi quelle cose le ha vissute e le RACCONTA con la propria voce". Già, le voci di Tonti che ha diretto il mitico reparto torinese per 18 anni, dei meccanici, dei piloti, insomma le voci di chi ha vissuto una storia che ha portato la notorietà di quell'atelier a un livello internazionale tale da farlo appartenere al mondo. Quanto al precedente intervento di Foto Equipe Motor, da te citato, beh si riferisce a quanto da lui proposto: album monografici di fotografie con delle didascalie (onestamente: ben fatti... lo dice lui) e che, sempre secondo lui, li comprano quelli che hanno una foto dentro, quelli che hanno acquistato un auto ex-ufficiale, quelli che magari anche per caso appaiono nella parte finale.. Un numero esiguo di copie che comunque Foto Equipe Motor ha messo in preventivo e, intelligentemente, non ha mai pensato di superare. Un libro, comunque, ha un diverso target, si rivolge a un bacino di lettori più ampio e più eterogeneo. Un libro, se ben scritto e proposto anche in inglese, se interessante e appassionante, se editato da una casa editrice affermata, se adeguatamente publicizzato ed efficacemente distribuito a livello internazionale, va ben al di là delle copie vendute da un album monografico di fotografie.
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