| Grazie per la risposta, ma quella che ricordo io era rossa, adesso spiego l'aneddoto, l'amico Enrico Cartotto, che sono anni che non vedo, ma tanti... , navigatore di Ormezzano, una sera arrivò a Mosso S.Maria, il nostro paese d'origine, con una Fulvia che faceva un baccano infernale, la parcheggiò davanti al bar del Municipio e ovviamente, io e altri appassionati ci recammo a vederla, ci disse che era la Fulvia di Fausto Carello, preparata da Bosato che aveva usato come muletto all'Elba, aveva la ghigliottina, l'iniezione indiretta e l'autobloccante, una cosa impossibile da guidare, fino ad un certo punto sembrava ferma, poi si aprivano le "cateratte" e sembrava un cavallo imbizzarrito!! Ora, sono passati tanti anni, può darsi che la demenza senile faccia i soliti scherzi, che il buon Enrico, piuttosto "mattacchione" ci avesse preso per i fondelli, però era una gran macchina.... Per questo chiedevo insistentemente notizie su quella macchina, mi sa che non avrò mai risposta....
E quello che mi fà un pò specie, è che un pilota mi dica che la mia domanda sia molto tecnica, non abbiatela a male, ma perchè un pilota non si interessava alla componente meccanico telaistica? Come poteva o può fare delle scelte se non conosce la meccanica? Come può chiedere delle regolazioni senza sapere come è costruita la macchina? Mah........
|