| Sigh! Quanti ricordi!!!! Mi sembra ancora di sentire il "respiro" dei Weber, sentivi prima quello dello scarico. Come "respirava" la Fulvia, ho sentito pochi motori.
Una bellissima e rarissima foto, è quella della Fulvia di Sandro e Lofty Drews in coda al controllo, con il posteriore danneggiato. Merita di essere raccontata: c'era una salita fangosa e ripidissima in kenia, intorno al monte...Boh! mr Halzeimer... La Lancia aveva predisposto una fuoristrada dura e pura (mi sembra una Toyota, ma potrei sbagliare) che avrebbe dovuto trainare con cavi la Fulvia in salita se il fondo- in caso dei temporali- fosse diventato fangoso. Come infatti avvenne. Qualche km prima della salita forano, cambiano la gomma, ma passa prima di loro un'altra auto, una Peugeot, che ri-raggiungono all'inizio della salita. Disperazione, e strategia all'aria, ma provano lo stesso. L'auto inevitabilmente si ferma, la spostano di forza e la Jeep - non potendo passare per la ristrettezza della strada, decide di spingere la Fulvia da dietro. Arrivano su, riforano dopo qualche km,poco male, nel bagagliaio tra il serbatoio a "L" c'è la seconda ruota di scorta. Ma il bagagliaio, danneggiato, non si apre più. Scassinata, cambio di gomma, ma poi qualche cavo evidentemente schiacciato, va a massa, e fine della batteria. Il Safari è anche questo. Sapevo la storia, ma vedere una foto del fatto mi aggiunge qualcosa. Grazie .
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