| per la serie "METEORE": Erik Ravasio. Ravasio era sicuramente un "talento naturale", un piede più che pesante, uno che sapeva dove mettere le ruote e soprattutto come tenerle lì. Nella sua comunque breve carriera non ha mai picchiato, non è mai uscito, i dritti si contano sulla punta delle dita di una mano ..... però è stato molto sfigato, sono stati più i ritiri per rottura che gli arrivi: ma gli arrivi sono stati grandi, considerando anche su che mezzo ha corso. Dopo aver praticato motocross, un serio incidente di gara lo porta a passare alle 4 ruote, anche perchè l'oltrepò pavese è stata un tempo terra di grandi rally e passioni. Nel 1984 acquista una 112 usata, la trasforma in un gruppo A con le sue mani, sia lavorando nel pollaio in disuso di casa sua che nella mitica carrozeria di Pierangelo al Carmine, compra 6 slick e si iscrive al rally della Val d'Arda, trova un navigatore alle verifiche, parte e vince nettamente la classe. Corre due o tre seconda serie durante l'estate, ma non ricordo dove vince la classe e dove si ritira. Nel 1985, sempre con la stessa 112 e le stesse 6 gomme più 4 da bagnato e 4 da terra, in coppia con Cantoni prima e con Spairani poi, conosciuti in "Alberto Alberti", partecipa alla Coppa Italia 3a zona: vince a Cremona al Feraboli, all'Oltrepò, rompe a Varese, terzo a Como, fa risultato al Val Camonica e vince la classe nella Coppa. Nel 1986 corre il 4 Regioni nel trofeo Uno, grazie alla scuderia Alberti, ma non arriva in fondo per rottura. Fine dell'occasione, niente trofeo; ritorna sulla 112 e inizia la stagione con alcuni seconda serie e tutti ritiri. Con una nuova navigatrice, cioè io, decide di partecipare ancora alla 3a zona, ma non viene accettata l'iscrizione in alcune gare e resta così fuori dai giochi. Corre l'Oltrepò, tempi strepitosi per metà gara (ricordo una Rocca de' Giorgi da cardiopalma, superati i tre concorrenti precedenti, 20° assoluto ai tempi delle 037!), poi la solita rottura ...... annata finita. Nel 1987 prende la sua auto personale, una Audi Coupè, e la prepara gruppo A. Partecipa all'Oltrepò, rottura dopo tempi da assoluto, al Coppa Feraboli, rottura dopo tempi da assoluto ...... e termina, per motivi personali, la sua avventura nel mondo rallystico, facendo perdere per sempre le sue tracce. Tra le curiosità, le sue note erano a gradi; ha fatto il naviga a Monza con Arduini, su Alfa; raramente i suoi navigatori (prima di me) hanno provato e tirato giù le note, perchè ci andava con la sua fidanzata, che era troppo giovane per correre. Peccato, tutto quel talento e nessun risultato raggiunto.
|