16 novembre 1986: l'assurda decisione di chiudere il calendario '86 con il debuttante Olympus priva il RAC del consueto ruolo di appuntamento conclusivo. La scarsa appetibilità della trasferta statunitense, tuttavia, combinata con la sola validità per la classifica conduttori e con l'indubbio prestigio del rally britannico fa sì che il RAC finisca per essere celebrato, partecipato e dai più tramandato ai posteri come il vero atto finale dell'era dei Gr.B.
Elenco iscritti traboccante di grandi auto e di grandi nomi, con Peugeot e Lancia che si scrutano in cagnesco (per i fatti del Sanremo ed i successivi sviluppi degli stessi) ed i marchi autoctoni (Ford ed Austin) che sperano archiviare la parabola delle rispettive auto con una prestazione di prim'ordine.
L'avvio del primo giorno è scoppiettante: all'iniziale affondo di Blomqvist e Salonen fa seguito la risalita di Kankkunen ed Alen, che chiudono davanti a tutti la tappa. Me è nei due giorni successivi, andata e ritorno dalla Scozia, che il RAC si trasforma in una delle battaglie più epiche mai conosciute dal nostro sport...
Avanzando sulle strade dello Yorkshire Kankkunen prova ad allungare ma viene in breve rimontato e superato da Alen. Tra gli alberi di Kielder, tuttavia, si scatena come un urgano il Campione del Mondo Salonen, capace di vincere incontrastato una PS dopo l'altra e di fare capolino in Scozia alla testa del gruppo...salvo poi cedere il primato ad un Ericsson che ha sorpreso tutti per la qualità delle sue prestazioni con la S4. Due Peugeot e due Lancia in fuga...con il resto della compagnia attonita a fare da comparsa.
Alla successiva ripartenza è di nuovo Kankkunen il più lesto a riprendere le redini della corsa ma nello sbigottimento generale il finlandese viene messo nel sacco da Ericsson, veloce come mai prima, che torna a guidare il rally. Juha resta vicinissimo ed anche Alen e Salonen, che hanno iniziato la frazione in sordina, sono nella scia dei due duellanti.
Quando le vetture fanno il loro ingresso nel Lake District i "quattro dell'ave maria" si sono scambiati innumerevoli volte la posizione...ma quanto ancora potrà continuare tutto questo?
