CITAZIONE (sisteron @ 13/9/2022, 08:46)
Acropolis 1982 - Part IV
Un pilota molto curioso lo scozzese di Lanark…vincitore del titolo nazionale nel 1981 e sulla strada per confermarsi nella stagione in corso.
Titolare di un’impresa ben avviata e di discrete dimensioni nel campo dell’idraulica comincia a dedicarsi al rallysmo professionistico in età decisamente avanzata, tanto che le sue prime partecipazioni a prove di primo piano sono registrate quando la sua età è compresa tra i 33 ed i 34 anni, all’incirca quella in cui la maggior parte dei suoi colleghi, almeno a quel tempo, raggiunge il pieno della propria maturità agonistica. Molti dei personaggi con i quali si confronta sulle speciali della Gran Bretagna, gente come Clark, Mikkola o l’arci-rivale Brookes, giusto per citarne alcuni, sono più anziani di una manciata di anni o addirittura coetanei, ma buona parte di loro è sulla breccia da almeno un decennio. Molti hanno già conquistato numerosi allori e trionfi.
McRae, però, sorprende…in un paio di stagioni diventa un riferimento fisso ai vertici del BRC e con l’avvento degli ‘80ies, ormai più prossimo agli ‘anta piuttosto che agli ‘enta (e con due pargoli, Colin ed Alister, già cresciuti) inizia ad ottenere vittorie assolute ed a conquistare campionati, imponendosi come nome nuovo nel competitivo e combattuto panorama britannico.
(to be continued)
Acropolis 1982 - Part VAccreditato quale “gemello“ in salsa continentale del Safari in virtù della lunghezza e della durezza delle strade, l’Acropoli vede la partecipazione in massa dell’indiscussa squadra “regnante” sulle savane keniote. L’annata della Datsun/Nissan, da ben tre stagioni vice-campionessa mondiale e con presenze abbastanza continuative nelle posizioni di vertice delle prove iridate, quantomeno in quelle sterrate più dure e probanti per la meccanica, si sta rivelando più avara di soddisfazioni rispetto al consueto, forse anche a causa del cambio di modello in corso.
Il team nipponico, parzialmente risollevato nell’umore dall’ennesimo trionfo di Mehta al Safari, non diserta la trasferta in terra ellenica, dove ha raccolto una prestigiosa vittoria nell’ormai lontano 1976 (grazie al mitico “sputnik” Kallstrom) ed un ampio numero di ottimi podi negli anni successivi.
In Grecia, oltretutto, è estremamente forte la presenza del potente importatore locale (N.J. Theoharakis), al quale è affidato il programma del pluri-campione Giorgos Moschous, Re di Grecia dal 1979 (!!).
Non sorprende più di tanto, quindi, trovare sotto il Partenone molte auto giapponesi, tanto che pare quasi di essere a Nairobi.
(to be continued)