hans thorze |
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| Raccolgo l'invito di Norman e racconto quei pochi e labili ricordi della AR Zagato. Innanzitutto vi anticipo che la linea della macchina mi piaceva molto e non capisco come mai ne vendettero così poche tanto da interrompere la produzione nel giro di poco tempo. Molto più bella della X9...a mio parere. Cilindrata 1,3. CV 100 circa forse qualcosetta di più,trazione posteriore,motore brillante di derivazione "pistaiola" e non certamente rellistico. Nonostante ciò devo dire che su terra di comportava molto bene. Come diceva Bepy Bay il traverso è facile e bello perchè sai che se " se superi con il sedile il bordo strada è fatta...stai in strada". Infatti la parte posteriore era tronca e la sua compattezza di linea ti permetteva di sentiretela "sottoilculo" nella guida. I sedili erano molto bassi e vivevi tramite il fondo schiena tutte le asperità del terreno in modo particolare le pietre. Dal sedile di destra ricordo due problemi: 1) vetri soventi appannati e con limitata visibilità.2) Quando eri seduto in pratica ti infilavi con le gambe ed i piedi in un cunicolo. A tal proposito ricordo una musata e successivo capottone (il tutto dalla mia parte...of course) alla PS Sagnalonga al Rally dei Rododendri. Tirai indietro le gambe velocemente ma non così tanto da non evitare di farmi pinzare il mocassino del piede destro. Era un punto dove non c'era anima viva. Utilizzai come calzare un cappellino tipo pescatore (come il tuo verde militare Norman) avvolgendomi il piede con uno straccio.Feci un paio di Km di sterrato di montagna (in notturna) x avvertire i giudici ed avvertire i carro attrezzi. che erano ad inizio PS. A parte questo quando non l'abbiamo messa in testa o fatto dritti la macchina ha risposto sempre molto bene ottenendo con Bay un 3° assoluto a pari merito nel Team 971 (nel 1972)e lottando nei primi 10 alla Ruota d'Oro del 1973 (con Bay) e al Lana con Lorenzelli prima del ritiro. In classe si lottava principalmente con la Fulvia HF1,3 e con il 128 Rally. La concessionaria Antinucci fece il suo ingresso nel rallies con quest'auto.L'auto in realtà era di proprietà dello sponsor Big Four (jeans) che pubblicazzavamo sull'autovettura. Antinucci provvedeva al mantenimento e rialzo dell'auto.Inizialmente era bianca con il cofano nero poi prese il colori rosso nero AR. P.S: x brum brum rellista: ricordami che mi devi sempre un mocassino blu piede Dx n° 40/41!
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