CITAZIONE (Piky 92 DK @ 30/11/2009, 20:16)
sinceramente per me è meglio adesso, forse è meno bello da vedere per noi ma immagino che casino dovesse essere per i meccanici che dovevano districarsi nel fango evitando i curiosi che li attorniavano... adesso almeno lavorano in un luogo pulito ed organizzato.
E' ovvio che ora è meglio per la realtà di adesso, con le garette "a margherita".
Invece in passato, con le gare lunghissime, era praticamente d'obbligo fare assistenza nei punti più impensati. C'era tutto un piano da fare.
Lavorano in un luogo pulito e organizzato? Beh, allora, se quello è l'obiettivo, caro Piky, invece di fare rally, potrebbero fare le gare con una consolle tipo playstation: anche i piloti suderebbero di meno e non si sporcherebbero, e con la tecnologia sempre più avanzata, un filmato di una partita non si distinguerebbe da un filmato di un vero rally....
E poi, "vero" è un aggettivo ormai senza senso: cosa si intende come rally? Una gara di velocità di 300 km? Per quello c'è la F1. Per me, e per chi contribuì a creare i rally come disciplina autonoma, essi erano anche avventura, contatto con una natura ancora poco contaminata, lotta con sè stesso e con il percorso oltre che coi limiti del mezzo e con gli avversari. E in tale contesto "ci stava" anche di fare assistenza in mezzo al niente.
Mi sa che tra un pò aboliranno anche le ps nel fango perchè sporcano gli sponsor e non si vedono in tv, e siccome il chilometraggio è ridicolo, meglio evitare del tutto le pozzanghere...