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Rally New Zealand, La perla del Pacifico

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view post Posted on 17/1/2014, 13:33     +1   -1

Renault Clio Williams FA7

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CITAZIONE (128 coupe @ 17/1/2014, 13:21) 
CITAZIONE (alenkivimaki @ 17/1/2014, 12:59) 
Grande aneddoto Ssiteron. Io però sono maligno e penso sempre male: secondo me se Ari avesse accettato sulla parola, gli avrebbero subito chiesto di non attaccare Bachelli...... poi a gara finita era da vedere se la proposta dei 100.000 andava avanti o no.

In perfetto stile "abbronzato"

Mha, dalle ricostruzioni storiche si dice che Audetto e l'abbronzato non andassero d'accordo e tra il '77 ed il '78 ci fu la resa dei conti. Quasto non c'entra nulla con l'aneddoto in oggetto, ma solo per dire che probabilmente è farina del sacco di Audetto senza suggerimenti.
Ovviamente ammesso che io e te a pensare male abbiamo ragione. Magari volevano metterlo realemnte sotto contratto.
Anche nell'84 a metà stagione tenarono di prendere Toivonen per spianare la strada a Capone nell'Europeo (che peraltro Capone vinse in ogni caso); in quel caso poi Toivonen lo misero sotto contratto realmente. Si dice anche che Cerrato venne ingaggiato per fare il mondiale '81 (in raltà fu schierato solo in tre gare) per toglerlo di mezzo dal capionato italiano. La mossa fu inutile perchè vinse comunque l'Opel (con Fassina)...

Parole in libertà le mie....
 
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view post Posted on 17/1/2014, 14:51     +1   -1
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Ciao a tutti!
L'idea mi è passata per la testa anche me, ma non l'ho presa troppo in considerazione perchè ho limitata conoscenza del personaggio Audetto ma l'impressione per quel poco è che non fosse personaggio da pensare a "mezzucci" del genere. Magari mi sbaglio....
Sinceramente credo che l'intenzione di fare una proposta seria a Vatanen ci fosse veramente. Anche perchè siamo nella primavera del 1977 e, non vorrei dire una ca....ta, ma credo che all'epoca non fosse ancora arrivato l'ingaggio di Roehrl per il 1978.
E mi viene da pensare che se fossero riusciti a strappare Ari alla Ford, personaggio che complice il carisma godeva già da giovanissimo di notevole considerazione (nonostante le carrozzerie a banana!), magari non avrebbero poi affiancato il tedesco ad Alen.

Riguardo a Bacchelli....pur con tutta la buona volontà non riesco davvero a spiegarmi per quale ragione sia stato messo da parte così velocemente. Non era per nulla male.
Comunque con la vittoria in Nuova Zelanda ha stabilito un record che al 99.99% non sarà mai più battuto...almeno la soddisfazione gli resta!
 
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view post Posted on 17/1/2014, 14:57     +1   -1
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E' notorio che molte speranze vennero "bruciate" con promesse e programmi fantasiosi.
Perlomeno Toivonen e Capone un loro momento di gloria lo hanno vissuto, su Cerrato sono d'accordissimo con te, infatti dopo la stagione disastrosa venne licenziato e lui ricominciò, con un'Ascona bianca a strisce azzurre, dal Piemonte.
Anche Cinotto, pur vincendo il Trofeo A112 nel 1980, venne lasaciato "libero" e dopo che si mise in evidenza con l'Audi Quattro venne ingaggiato nel 1983 nello Junior Team con la Tre Gazzelle (quella "taroccata") e dopo alcune gare da dimenticare fu licenziato alla vigilia del Sanremo per "scarso rendimento". La sua vettura venne affidata a Zanussi che la ridusse ad una banana.
Per Cunico c'è anche la questione del "carattere" che però per me era più una scusa dei vertici per giustificare le loro decisioni che non una motivazione valida per stopparlo
 
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view post Posted on 17/1/2014, 19:44     +1   -1
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Molto interessante il racconto di Sisteron !
Le considerazioni che si possono fare, fermo restando che sono sempre "parole in libertà" come giustamente dice Alenkivimaki, sono che molto probabilmente c'era realmente un interesse x Vatanen, d'altra parte era un giovane di evidente talento, ma il tempismo dell'offerta lascia qualche dubbio.. Probabilmente c'era più voglia di mettere al sicuro il risultato della gara, "sedando" il principale avversario..
Anche l'ingaggio di Rohrl al S.Martino è stato qualcosa di simile, ma in questo caso non si è aspettato neanche l'inizio della gara.. A Rohrl iscritto con una Porsche fu affidato il muletto di Verini.
Nel 1977 la Fiat sembrava non badare a spese.. oltre ai piloti "previsti" (Alen, Verini, Bacchelli e Andruet) si videro ingaggi a go go. Per fare un esempio al Rideau Lakes in Canada(!) furono schierati Alen, Salonen, Lampinen, Makinen e Rohrl !!
Tornando a Vatanen, credo che verosimilmente un eventuale ingresso nel giro Fiat si sarebbe risolto (nell'immediato) ad un programma tipo quello offerto a Salonen.
Inoltre già dal '76, e ancor di più nel '77, le squadre Fiat e Lancia erano separate solo sulla carta, e penso che nella scelta di Vatanen abbia pesato anche la conoscenza (o semplice diffidenza) nel modo di gestire le gare all'interno dei team italiani. Non scordiamoci che Ari era a stretto contatto in Ford con Waldegard.. "scappato" dalla Lancia a fine '76 sicuramente non per motivi economici.

In ultimo, Audetto proveniva dalla scuola Fiorio. Scuola tentata e poi abbandonata anche con altri, vedi Maiga o il povero Garzoglio (inadatti perchè troppo buoni?). Alla fine la scelta è caduta su Audetto... per questo credo che i metodi non fossero così tanto diversi da quelli dell'abbronzato.
Credo che i dissidi tra i due siano arrivati in un secondo momento, quando ad Audetto che aveva preso una sua indipendenza con Fiat venne di fatto tolto il comando con l'unione palese di Fiat e Lancia, e l'arrivo di Alitalia (e Munari nel'78) sulle 131.
Sempre parole in libertà :)
 
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view post Posted on 17/1/2014, 20:53     +1   -1
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CITAZIONE (evangreen @ 17/1/2014, 19:44) 
Molto interessante il racconto di Sisteron !
Le considerazioni che si possono fare, fermo restando che sono sempre "parole in libertà" come giustamente dice Alenkivimaki, sono che molto probabilmente c'era realmente un interesse x Vatanen, d'altra parte era un giovane di evidente talento, ma il tempismo dell'offerta lascia qualche dubbio.. Probabilmente c'era più voglia di mettere al sicuro il risultato della gara, "sedando" il principale avversario..
Anche l'ingaggio di Rohrl al S.Martino è stato qualcosa di simile, ma in questo caso non si è aspettato neanche l'inizio della gara.. A Rohrl iscritto con una Porsche fu affidato il muletto di Verini.
Nel 1977 la Fiat sembrava non badare a spese.. oltre ai piloti "previsti" (Alen, Verini, Bacchelli e Andruet) si videro ingaggi a go go. Per fare un esempio al Rideau Lakes in Canada(!) furono schierati Alen, Salonen, Lampinen, Makinen e Rohrl !!
Tornando a Vatanen, credo che verosimilmente un eventuale ingresso nel giro Fiat si sarebbe risolto (nell'immediato) ad un programma tipo quello offerto a Salonen.
Inoltre già dal '76, e ancor di più nel '77, le squadre Fiat e Lancia erano separate solo sulla carta, e penso che nella scelta di Vatanen abbia pesato anche la conoscenza (o semplice diffidenza) nel modo di gestire le gare all'interno dei team italiani. Non scordiamoci che Ari era a stretto contatto in Ford con Waldegard.. "scappato" dalla Lancia a fine '76 sicuramente non per motivi economici.

In ultimo, Audetto proveniva dalla scuola Fiorio. Scuola tentata e poi abbandonata anche con altri, vedi Maiga o il povero Garzoglio (inadatti perchè troppo buoni?). Alla fine la scelta è caduta su Audetto... per questo credo che i metodi non fossero così tanto diversi da quelli dell'abbronzato.
Credo che i dissidi tra i due siano arrivati in un secondo momento, quando ad Audetto che aveva preso una sua indipendenza con Fiat venne di fatto tolto il comando con l'unione palese di Fiat e Lancia, e l'arrivo di Alitalia (e Munari nel'78) sulle 131.
Sempre parole in libertà :)

Ciao!
Tutto molto interessante evangreen!!
Solo una piccolissima precisazione: il Rideau Lakes a livello di campionato mondiale ci aveva già lasciati dopo la vittoria della Stratos nel 1974, nel 1977 le quattro FIAT presero il via alla prima edizione con validità WRC del Québec.

Sono d'accordo sul fatto che a Vatanen, molto probabilmente, sarebbe stato offerto un programma tipo quello di Salonen '78. La cosa interessante sarebbe stato vedere come in FIAT avrebbero gestito la presenza di quest'ultimo (che, per inciso, tra 1000 Laghi e Québec aiutò notevolmente a salvare il Marche dall'assalto della Ford). I due avrebbero potuto diventare compagni molto prima del periodo Peugeot...oppure uno dei due avrebbe dovuto fare le valigie verso altri lidi. Salonen, per esempio, avrebbe potuto trovarsi a collaborare con la Ford...cosa che non avvenne per pochissimo (mi pare avesse in programma di debuttare sulla Escort al RAC '78) solamente perché nel frattempo aveva ricevuto una mega-offerta da ufficiale per il 1979 dalla Datsun.

E di Bacchelli.....che opinione hai sul suo allontanamento dalla squadra FIAT?
 
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view post Posted on 18/1/2014, 12:45     +1   -1
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CITAZIONE (sisteron @ 17/1/2014, 20:53) 
CITAZIONE (evangreen @ 17/1/2014, 19:44) 
Molto interessante il racconto di Sisteron !
Le considerazioni che si possono fare, fermo restando che sono sempre "parole in libertà" come giustamente dice Alenkivimaki, sono che molto probabilmente c'era realmente un interesse x Vatanen, d'altra parte era un giovane di evidente talento, ma il tempismo dell'offerta lascia qualche dubbio.. Probabilmente c'era più voglia di mettere al sicuro il risultato della gara, "sedando" il principale avversario..
Anche l'ingaggio di Rohrl al S.Martino è stato qualcosa di simile, ma in questo caso non si è aspettato neanche l'inizio della gara.. A Rohrl iscritto con una Porsche fu affidato il muletto di Verini.
Nel 1977 la Fiat sembrava non badare a spese.. oltre ai piloti "previsti" (Alen, Verini, Bacchelli e Andruet) si videro ingaggi a go go. Per fare un esempio al Rideau Lakes in Canada(!) furono schierati Alen, Salonen, Lampinen, Makinen e Rohrl !!
Tornando a Vatanen, credo che verosimilmente un eventuale ingresso nel giro Fiat si sarebbe risolto (nell'immediato) ad un programma tipo quello offerto a Salonen.
Inoltre già dal '76, e ancor di più nel '77, le squadre Fiat e Lancia erano separate solo sulla carta, e penso che nella scelta di Vatanen abbia pesato anche la conoscenza (o semplice diffidenza) nel modo di gestire le gare all'interno dei team italiani. Non scordiamoci che Ari era a stretto contatto in Ford con Waldegard.. "scappato" dalla Lancia a fine '76 sicuramente non per motivi economici.

In ultimo, Audetto proveniva dalla scuola Fiorio. Scuola tentata e poi abbandonata anche con altri, vedi Maiga o il povero Garzoglio (inadatti perchè troppo buoni?). Alla fine la scelta è caduta su Audetto... per questo credo che i metodi non fossero così tanto diversi da quelli dell'abbronzato.
Credo che i dissidi tra i due siano arrivati in un secondo momento, quando ad Audetto che aveva preso una sua indipendenza con Fiat venne di fatto tolto il comando con l'unione palese di Fiat e Lancia, e l'arrivo di Alitalia (e Munari nel'78) sulle 131.
Sempre parole in libertà :)

Ciao!
Tutto molto interessante evangreen!!
Solo una piccolissima precisazione: il Rideau Lakes a livello di campionato mondiale ci aveva già lasciati dopo la vittoria della Stratos nel 1974, nel 1977 le quattro FIAT presero il via alla prima edizione con validità WRC del Québec.

Sono d'accordo sul fatto che a Vatanen, molto probabilmente, sarebbe stato offerto un programma tipo quello di Salonen '78. La cosa interessante sarebbe stato vedere come in FIAT avrebbero gestito la presenza di quest'ultimo (che, per inciso, tra 1000 Laghi e Québec aiutò notevolmente a salvare il Marche dall'assalto della Ford). I due avrebbero potuto diventare compagni molto prima del periodo Peugeot...oppure uno dei due avrebbe dovuto fare le valigie verso altri lidi. Salonen, per esempio, avrebbe potuto trovarsi a collaborare con la Ford...cosa che non avvenne per pochissimo (mi pare avesse in programma di debuttare sulla Escort al RAC '78) solamente perché nel frattempo aveva ricevuto una mega-offerta da ufficiale per il 1979 dalla Datsun.

E di Bacchelli.....che opinione hai sul suo allontanamento dalla squadra FIAT?

Ciao Sisteron
..hai perfettamente ragione.. ho scritto una belinata !!! (come si dice dalle mie parti). Nel '77 era il Critérium du Québec !

Su Bacchelli confesso che non mi sono mai soffermato su cosa possa aver portato al suo allontanamento. Per questo non ho una mia opinione.. per così dire.. consolidata.
Così sul momento, cercando di fare un ragionamento abbastanza realistico.. l'impressione è che per il 1978 sia diventato "scomodo". Sicuramente per la sovrabbondanza di piloti (dopo l'abbuffata 1977) e in particolare con l'arrivo di Rohrl.
Probabile che questa situazione abbia anche evidenziato problemi definiti.."caratteriali".. (onestamente non conosco il carattere del pilota Bacchelli) E' possibile però che con l'arrivo del tedesco, gli fosse stato proposto un programma ridimensionato (rispetto al'77) e al triestino (forte anche della vittoria in NZ) la cosa non sia piaciuta.. da quì il mancato accordo e la fuoriuscita..
La mia è solo un'ipotesi.. però adesso mi è venuta la curiosità e proverò a fare qualche ricerca nel mio "archivio"..
 
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view post Posted on 20/1/2014, 13:21     +1   -1

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Ciao a tutti.
Si può essere che realmente ci fosse un interesse per Vatanen, del resto come già avete detto in quegli anni la Fiat mise sotto contratto una quindicina di piloti; tuttavia il tempismo e l’importo stratosferico per un pilota che nel ’77 era si una bella speranza ma che non era ancora un top driver mi hanno portato a pensare alla “trappola”.
Su Audetto, non sapevo che era della scuola Fiorio. Del rapporto tra i due, conosco solo l’epilogo cioè quando con la definitiva unione dei reperti corsa Fiat e Lancia, ci fu una guerra interna a tutti i livelli che portò poi alla supremazia di una certa corrente. A tale proposito, ricordo che oltre ai duelli Fiorio-Audetto e tra i piloti (con Munari addirittura boicottato secondo alcuni), ci furono anche due correnti a livello di direzione tecnica. Una immaginava il rilancio del Gruppo nei rally con un prototipo creato esclusivamente per le corse su base Beta Montecarlo (in pratica la 037 che poi effettivamente venne alla luce); l’altra corrente capeggiata dall’Ing Lampedri aveva allo studio una Ritmo con motore centrale turbocompresso e trazione integrale che poi evidentemente non ebbe seguito.
Su Bacchelli invece si parla sempre poco delle sue imprese sportive essendo un pilota, a mio giudizio, in linea con i vari Verini, Ballestreri, Pinto, Pregliasco che invece sono maggiormente ricordati. Sui motivi del suo accantonamento, credo tuttavia che non ci sia nessun mistero. Semplicemente con la fusione dei due teams dovevano sfoltire un parco piloti composto da una 15ina di equipaggi, qualcuno capita l’antifona ha cercato un ingaggio da ufficiale nei teams Opel e Alfa Romeo, lui semplicemente si è ritirato. Questa cosa la sostengo perché in un’ intervista Bacchelli stesso dice di avere raggiunto il Team ufficiale con una certa facilità e senza troppa gavetta, ma di non aver mai considerato il rallismo come un mestiere; a fine ’77 quando la Fiat non gli ha rinnovato il contratto semplicemente ha ripreso a lavorare nell’azienda di famiglia.
 
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view post Posted on 27/1/2014, 09:33     +1   -1
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CITAZIONE (sisteron @ 16/1/2014, 15:31) 
CITAZIONE (bobolopicus @ 16/1/2014, 15:23) 
interessante..grande memoria storica hai.. :worthy.gif:

Grazie a te che mi leggi....
Comunque è un fatto abbastanza noto, Vatanen ne ha parlato spesso..
Quel Nuova Zelanda (anche se allora era ancora il South Pacific Rally) è stato un punto fondamentale nella carriera di Ari, il suo primo podio ed il suo primo arrivo al traguardo in una gara Mondiale. Si trovava così bene con quella Escort, nonostante come suo solito l'aveva trasformata in banana-mobile, che in una speciale notturna superò in prova 2 o 3 delle FIAT che gli partivano davanti.
Infatti Bacchelli dovette sudarsela non poco la vittoria (poco più di un minuto di vantaggio), con la sua 131 che stava esalando gli ultimi rantoli e la banana del finnico che, scocca a parte, pareva nuova...

Sono riuscito a rintracciare la fotografia che vidi almeno 14 anni fa su Tuttorally: in tutto il suo splendore la Escort di Ari Vatanen al South Pacific del 1977....quando ancora non era "storta" del tutto!!

i_27

Edited by sisteron - 25/10/2019, 23:33
 
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view post Posted on 27/1/2014, 09:57     +1   +1   -1
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bella...
io ho rintracciato questa di bacchelli rossetti nz 77 con autografo

a

Edited by sisteron - 25/10/2019, 23:48
 
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view post Posted on 11/2/2014, 19:22     +1   -1
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A proposito di Vatanen nell'edizione del 1977, ricordiamo che il navigatore di Ari non era un professionista....era un amatore locale che era stato affiancato al finlandese per la conoscenza del territorio (il South Pacific si correva su entrambe le isole che costituiscono la Nuova Zelanda).

La sua principale attività lavorativa era quella di rappresentante di tosaerba!!
E dato che le ricognizioni si tenevano nel periodo di maggior impegno lavorativo in quel settore Ari aveva dovuto attendere che Scott terminasse i propri "giri" prima di poter provare il percorso, cosa che avevano dovuto fare in tutta fretta!
 
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view post Posted on 10/3/2014, 13:39     +1   -1
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Per-Gunnar Andersson - Jonas Andersson
38th Repco Rally of New Zealand 2008 (Suzuki SX4 WRC)

r_20

(Piazzamento finale: 6th)

Edited by sisteron - 25/10/2019, 23:42
 
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view post Posted on 28/4/2014, 22:38     +1   -1
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Jimmy McRae - Rob Arthur
18th Rothmans Rally of New Zealand 1988 (Ford Sierra XR4)

n_50

(Piazzamento finale: retired)

Edited by sisteron - 16/3/2020, 13:17
 
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view post Posted on 10/9/2014, 09:52     +1   -1
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il grande Waldegaard nell' 82, primo

p_31

Edited by sisteron - 25/10/2019, 23:28
 
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view post Posted on 10/9/2014, 10:15     +1   -1
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Volendo potresti aggiungere che in quell'occasione portò alla vittoria una vettura al debutto mondiale...e che la stessa auto, grazie al secondo posto di Per Eklund, ritornò dalla trasferta agli antipodi con in tasca una clamorosa doppietta.

Fu anche l'ultimo rally di campionato del mondo "standard" ad essere vinto da Bjorn Waldegaard. Dopo solamente trionfi nelle maratone africane.

2aifxmv_0

(Motogard - New Zealand 1982)

Edited by sisteron - 25/10/2019, 23:26
 
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view post Posted on 10/9/2014, 11:02     +1   -1
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Perfetto, Sisteron. Ecco allora Eklund
q_21

Edited by sisteron - 25/10/2019, 23:26
 
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