| Munari per noi italiani è un mito, giustamente.
Tuttavia tendo a pensare che abbia sofferto in modo profondo il confronto con Waldegard.
Anche nelle interviste, spesso il "Drago" tende a sottolineare che egli è stato superiore allo svedese.
Vero è che in certe annate, come il '75 e il '77, Munari è stato anche incredibilmente bersagliato dalla malasorte (gli assurdi ritiri in Corsica, Sanremo, Spagna, Giro d'Italia e tanti altri).
Però Bjorn arriva nella squadra Lancia in Svezia '75 e subito vince. Poi al Safari (lo sapevate che doveva disputarlo con la FIAT ma quest'ultima accettò di "girarlo" alla Lancia?) va in testa per la maggior parte della gara, e solo un guasto al differenziale lo relega al terzo posto. All'Acropolis, distribuisce sberle a tutti pur con una macchina piena di guai, che lo costringe poi al ritiro. A Sanremo, complice anche il ritiro di Munari, vince nuovamente. E al RAC, correndo sub judice senza il cofano posteriore, domina in lungo e in largo vincendo 45 prove e giungendo terzo dopo aver recuperato una ventina di minuti dopo la rottura di un semiasse, per poi venir squalificato per ritardo al C.O.
Insomma, un'annata '75 maiuscola per Waldegard, mentre perfino i media nostrani cominciavano a mettere in dubbio la posizione di Munari, ipotizzando un suo declino.
Le voci continuano pure dopo la vittoria di Munari al Monte '76, per via del fatto che gli ordini di scuderia che congelavano le posizioni apparvero ad alcuni come un favore al Drago per proteggerlo dagli attacchi di Waldegard.
Al Sanremo '76 le cose andarono come sappiamo.
Munari vince in Corsica, ma anche qui dubbi e mugugni su un possibile favoritismo ai danni di Darniche.
Waldegard lascia la Lancia dopo la vittoria al Sanremo e al Rac prende per la prima volta in mano la Escort a motore anteriore e trazione posteriore, e arriva ottimo 3° davanti a..... Munari con la Stratos!
Nel 1977 Waldegard vince al Safari, una gara che Munari inseguirà invano per sempre, all'Acropolis e al Rac, mentre Munari vince al Monte, poi al San Martino "castrato" per problemi di sicurezza, e infine in Sudafrica dove la vittoria gli viene riconosciuta a '78 inoltrato.
Sappiamo pure che la Coppa Fia andò a Munari per un solo punto, nonostante i 39 punti totali di Waldegard contro i 31 del Drago.
Vero è, come ho detto, che anche nel '77 Munari subisce tante beffe (Giro d'Italia, Sanremo, Spagna e Corsica) mentre è primo. Se anche una sola di queste sfighe fosse evitata, avrebbe vinto con maggiore tranquillità la Coppa.
Tuttavia nel '77 Waldegard vince tre gare prestigiose, tutte "mondiali", e tutte frequentate dai migliori, mentre Munari costruisce la sua Coppa Fia su due vittorie non troppo esaltanti (San Martino e Total Sudafrica) e non "mondiali".
Lo svedese, dopo il titolo mondiale '79, continua ancora a vincere, soprattutto in Africa (in totale 4 vittorie al Safari stregato per Sandro, e 3 in Costa d'Avorio), mentre Munari fino al 1984 inseguirà vanamente la vittoria in Kenya. Waldegard sarà vincente fino a oltre 46 anni d'età.
Inoltre, Waldegard ha vinto su terreni diversissimi: a Montecarlo, al Safari, due volte al durissimo Acropolis (gara sempre odiata ed evitata da Munari), poi al RAC, facendo bene anche in Finlandia (dove Munari, a parte il 43° posto dell'esordio nel '65, non è mai andato più). Specialista anche dei ghiacci casalinghi (5 vittorie in Svezia).
Insomma, Munari afferma di essere comunque più forte di Waldegard sull'asfalto, e c'è da credergli. Però, Bjorn due Sanremo se li è comunque messi in tasca, e non furono demeritati.
Pensavo anche che Mikkola, pilota fortissimo (se fosse esistito il Mondiale Piloti, lo avrebbe già vinto nel '75) con vari tipi di vettura (ecco: Mikkola e Waldegard hanno corso e vinto con tante vetture, Waldegard anche più del finlandese), non ha mai vinto al Montecarlo.
Certo Mikkola era uno specialista del mitico 1000 Laghi (7 vittorie), però per tantissimi anni fino al '79 non ha avuto continuità nelle affermazioni di livello iridato.
Dieci dei suoi diciotto successi iridati vengono nell'epoca Audi (1981-87), quindi quando era già nella fase finale della carriera.
Mikkola (nato nel '42) e Waldegard (nato nel '43) hanno avuto varie similitudini in carriera, durata circa 30 anni per entrambi (1963-1993 per Mikkola; 1962-1992 per Waldegard).
Mikkola era capace di arrivare secondo a Montecarlo e in Portogallo con la 124 Abarth, poi andare a vincere in Marocco con la Peugeot e poi rivincere al Mille Laghi con la Toyota Corolla, tutto in poche settimane.
Anche lui forte in Africa (due vittorie al Safari, più una in Costa d'Avorio e una in Marocco), ma secondo me era meno efficace sull'asfalto rispetto allo svedese.
Waldegard porta (praticamente da solo) la Porsche alla vittoria nel Campionato Internazionale '70, porta la maggior parte dei punti-Marche alla Lancia nella vittoriosa stagione '75, contribuendovi anche nel '76, e fa parte con Mikkola della squadra Ford che vince il Mondiale '79.
Entrambi hanno corso e vinto in Africa con le Mercedes 450 slc.
Entrambi, a parte le vittorie post-1973 (16 per Waldegard, 18 per Mikkola) hanno comunque vinto rally di importanza mondiale prima del '73: precisamente 3 Mille Laghi per Mikkola, 1 Safari, 1 Alpenfahrt, mentre Waldegard trionfa in 3 Svezia, 2 Montecarlo e 1 Alpenfahrt. Quindi il totale in pratica è quasi pari. Tripletta in casa per Mikkola (Mille Laghi 1968-69-70), tripletta in casa per Waldegard (Svezia 1968-69-70). Ma lo svedese, come detto, vince anche 2 Montecarlo, gara dove Mikkola non brillerà mai più di tanto (come Alen).
Mikkola vince anche la massacrante Londra-Messico '70, mentre Bjorn nell'87 vince alla Hong Kong - Pechino.
Molti per decenni hanno indicato in Rohrl il migliore di sempre, e forse è anche giusto (4 Montecarlo con 4 auto differenti). Tuttavia mi lascia perplesso la sua idiosincrasia quasi a priori per gare come il Safari (ma vinse comunque un Bandama), il Rac, e il Mille Laghi, mentre era fortissimo sull'asfalto. I suoi ammiratori amavano ripetere che aveva vinto in ogni Continente tranne l'Asia, dove non vi erano gare iridate.
Insomma, bravissimo Rohrl ed eclettico visto che andava forte anche in circuito, ma non vedo tutta questa superiorità.
Alen, che si disputava col tedesco le stime di critici e tifosi, era anche bravo sull'asfalto (oltre alle due vittorie in Corsica, vinse anche due Sanremo, lasciando stare quello '86 i cui punti furono invalidati), e andava forte anche al Rac, oltre che essere specialista del Mille Laghi come Mikkola, e del Portogallo (ben 5 vittorie).
Markku non disdegnava alcuna "location", però non è mai riuscito a vincere al Montecarlo o al Safari, mentre alcune grandi classiche le ha fatte sue soltanto a fine carriera (Acropolis '87, Svezia e Rac '88).
Edited by sundance76 - 13/7/2015, 10:56
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