Rally della Lana

Ciao Il Testa! Beh, come già accennato da NormanBates in giro per il forum ci sono parecchie foto del mitico Lana. Ho avuto l'onore di correre alcune edizioni e ti devo dire che mi sono sempre divertito: 1° perchè sono quasi sempre arrivato alla fine, 2° perchè correndo con un biellese potevamo contare su di un super tifo 3° perchè un anno siamo riusciti ad arrivare secondi, per soli 30 fottuti secondi, dietro al grande Attilio Bettega. Quanto a foto e aneddoti penso di non avere problemi a proporli. Se poi si decidesse Seedypera a scrivere sarebbe veramente il massimo.

Sì, la partenza era ancora in centro a Biella (piazzale vecchia Stazione?), tanta gente, così come nelle prove speciali. Ricordo che da Milano, dopo il lavoro, arrivavo a Biella e provavamo tutta la notte con il muletto. Poi si andava all'inversione di Curino e lì si passavano alcune ore. Avanti e indietro. Più passagg facevamo e più la gente aumentava. Ritornavo alla mattina a casa a Milano, doccia e ufficio. Nella pausa di mezzo giorno invece di andare a mangiare in mensa mi chiudevo in un bagno dell'ufficio: mi sedevo sul water, mettevo i piedi nel bidet, braccia conserte sulle ginocchia, testa giù e schiacciavo una pisa rinfrancante di almeno mezz'ora. Capitava anche durante le prove di 4 Regioni. Così per almeno due settimane. Un ritmo infernale, altro che gli orari di discoteca di oggi! Ma è stato tutto molto bello e, soprattutto, ne è valsa la pena.

Le16vFord, mah, io più che rilassarmi dovevo riposarmi poiché ti posso garantire che tenere quel ritmo non era facile: di notte provavo e di giorno lavoravo e poi c'era la gara alla quale dovevi presentarti più vispo e più in foma che mai. I trucchi li riservavo in corsa per rendere la vita difficile agli avversari.

Ragazzi, una precisazione: la mitica inversione al Rally della Lana era quella di Crocemosso e non di Curino.

Il Testa! Ce l'hai il libro "Un Rally Una Storia" - I primi anni del Rally della Lana scritto da Massimo Gioggia edito da Alea Editrice?