Non potevo, visto il mio nik-name non raccontarvi del Rally Acropolis del 1972, sperando di non annoiarvi:
Dopo qualche esperienza tipo Savonesi o Team 71, decidiamo di osare e partecipare all'Acropolis, anche approfittando dell'ingaggio per i piloti stranieri, che consisteva in una settimana in albergo ad Atene e del rimborso della benzina per la gara ( 3.800 km! ).
Lasciata nostra figlia di non ancora due anni a nonni comprensivi, partiamo con la Fulvia Zagato 1300 gr 3 preparata da Bosato, la carichiamo sul treno fino a Bari e poi traghetto Brindisi-Patrasso.
Arrivati ad Atene la sistemiamo in garage, affittiamo una Fiat 127 color verdino e proviamo il primo pezzo di percorso per prendere confidenza con quel radar e le indicazioni stradali in caratteri greci, poi, visto che tutto era ok, ci siamo messi a fare i turisti, anche perchè le speciali le avremmo fatte usando il solo radar.
Partenza emozionante alla mezzanotte di un sabato sotto il Partenone illuminato a giorno, intervistati dalla televisione graca e dalla stampa e poi via a tutta.
Non avevamo assistenza se non dalla Lancia se per caso l'avessimo incrociata e dalla Pirelli alla quale avevamo affidato le due MS in più, trasportate in Grecia sul tetto ( in macchina ne avevamo due di scorta ).
La prima tappa era di 3.000 km massacranti, più della metà in terra, a volte al limite del praticabile, mentre la seconda, nel Peloponneso di 800, molto più agevole.
In molti CO non si stava nel tempo, e per noi che dovevamo fare benzina ai distributori era veramente dura; c'era un caldo asfissiante e, finita l'acqua per il radiatore, non trovando alternative ho usato quella del mare!
In alcune prove speciali c'erano dei passaggi a livello e dei gendarmi,( eravamo ancora con il regime dei colonnelli),fermavano i treni e ci facevano passare ( con le lanterne di notte ).
Siamo arrivati al CO 24 dopo 40 ore ininterrotte di gara, dove ogni tanto avevo delle allucinazioni, tipo vedere la strada piena di tartarughe, assieme ald altre 23 macchine ( su 121 iscritti ), unica gr 3 rimasta in gara e partiamo per il CO 25, tappa durissima dove abbandoniamo in 9, ( dei 15 supersti in 14 finiranno la gara ), noi per rottura del serbatoio.
A fine passaggi è passata una macchina scopa che gentilmente ci ha trainato da un meccanico che ha collegato la pompa della benzina ad una tanica che abbiamo messo di fianco alle gambe di mia moglie e così abbiamo potuto raggiungere Atene; sempre così siamo poi arrivati a Torino ( allora non avevamo ancora il carrello )
Per la cronaca la classifica dei piloti veri:
1°Lindberg-Fiat 124 Spyder 2°Lampinen-Lancia Fulvia HF 3° Warmbold-BMW 2002 TI 4° Trombotto-Fiat 124 Spyder
Edited by sisteron - 23/5/2020, 00:02