Acropolis Rally, Avventure d'altri tempi

Vittoria di Waldegaard non facile perchè Bernard Darniche con la Stratos di Chardonnet gli ha tenuto a lungo il fiato sul collo ed era addirittura riuscito a passare al comando ad una manciata di speciali dalla fine, prima di ritirarsi subito dopo per il cedimento di una sospensione.
Tradizionalmente la vittoria all'Acropoli di Bjorn viene considerata una specie di risarcimento della dea bendata per le vicende che riguardarono la sfida tra i due nell'ultima notte del Montecarlo.

Sul mondiale del 1979: meritato oscar alla carriera....ma come sai le mie preferenze tra i due sono sempre per Hannu Mikkola.
Quello che non "perdono" a Waldegaard è di aver deciso di ridurre il suo impegno agonistico proprio nel momento in cui il Mondiale Rally entrava nella sua fase di massimo splendore (leggi: arrivavano i Gr.B), l'esatto contrario di Mikkola che in quel periodo ha continuato a gareggiare ai massimi livelli cogliendo moltissime soddisfazioni e contribuendo a migliorare questo sport grazie allo sviluppo della Quattro.

Ma il mio è solamente un punto di vista puramente personale....sono due grandissimi e basta!

Edited by sisteron - 19/5/2020, 23:15

La memorabile uscita di strada che coinvolse le Toyota Celica di Markku Alen ed Armin Schwarz durante l'Acropoli 1992....fuori nella medesima speciale e nella medesima curva!



(Foto by Martin Holmes)

Edited by sisteron - 18/5/2020, 23:28

Grazie....ma non sono io il destinatario di tale complimento....l'idea è di bobolopicus...quindi i complimenti per aver coniato la definizione vanno a lui!!


L'ho sentito dire anch'io...
E' senz'altro possibile, sebbene non mi paia una soluzione troppo sensata osteggiare il programma di un pilota che gareggia "praticamente ufficiale" con Lancia per consentire la vittoria della coppia Waldegaard/Mikkola che corre con Ford..
Ma di personaggi con idee strane ne sono sempre girati ovunque ed in FIAT forse più che altrove...

Semplicemente perchè in quel periodo la Grecia stava procedendo con massicci interventi di sistemazione delle (disastrose) strade.
Tanto che tra il 1985 ed il 1986 l'Acropoli, che in precedenza presentava un percorso di gara prossimo al 100% di sterrato, venne praticamente classificato come rally misto terra-asfalto...
Nel 1986 saranno ancora di più i tratti cronometrati disputati su strade pavimentate.
La differenza tra l'Acropoli ed un rally misto classico (tipo Portogallo o Sanremo) è che non appena finiva l'asfalto iniziavano le classiche pietraie che ne facevano il "Safari d'Europa"

Gli interventi sulle strade, purtroppo, comporteranno il progressivo abbandono di molte speciali e passaggi storici, ormai invasi dal bitume, a favore di nuovi scorci e paesaggi ancora incontaminati.
Diciamo che una similitudine del cambiamento che si verificò a quell'epoca l'avremmo se improvvisamente la Finlandia decidesse di pavimentare le sue innumerevoli strade su terra....cosa che per fortuna è abbastanza improbabile perchè la terra battuta dei tracciati finnici è talmente liscia da consentire velocità di crociera tali da non rappresentare un particolare problema per gli automobilisti.


Timo Salonen in quella che è quasi certamente la più celebre delle fotografie scattate nel 1985 sulla "bitumata" speciale delle Meteore



Edited by sisteron - 19/5/2020, 22:32

Bravo...bella idea!
In questa foto si notano bene il fondo dilavato e l'assenza di polvere sollevata dall'Ascona 400 di Toivonen, evidenti segni delle forti piogge che avevano caratterizzato la prima tappa dell'Acropoli, da Atene a a Kalambaka. Il giorno dopo si riparte con il sole ma le strade sono ancora bagnate.
Non è frequente avere a che fare con Acropoli bagnati...

Edited by sisteron - 19/5/2020, 23:10

Troppa grazia.....

Ricordi la foto dell'Audi Quattro di Cinotto che hai postato un po' di tempo fa...cioè questa



E' un'immagine scattata durante la prima giornata di gara e, anche se non si vede, sta piovendo abbastanza forte. Al massimo lo si può intuire dal colore scuro dell'ambiente (e della strada) e dal fatto che il tipo a destra dell'ingresso al guado indossa una felpa con il cappuccio tirato su..
Molta acqua, non solamente quella del laghetto e quella sollevata da Cinotto...

Edited by sisteron - 19/5/2020, 22:33

Occhio solo al rally perché mi ricordo, sarà un annetto, anch'io avevo rintracciato molte immagini messe a disposizione di un appassionato greco, però erano relative sia all'Acropoli sia all'Halkidikis...e spesso erano un po' mescolate tra i due. Oltretutto mi pare di ricordare che in quel periodo entrambe le prove condividessero lo sponsor Rothmans e che di conseguenza le targhe ed i portanumeri fossero quasi indistinguibili tra loro.

Intanto ti invio un gentile omaggio che ho rintracciato in archivio...



Edited by sisteron - 19/5/2020, 23:11

Visto che siamo in tema di Meteore credo che sia doverosa una citazione cinematografica: chiunque, come il qui presente, sia appassionato di 007 non può non riconoscere nelle fotografie degli Acropoli nei pressi di Kalambaka di quegli anni il set dello stupendo "Solo per i tuoi occhi" del 1981, nel quale James Bond scala una delle Meteore per lo showdown finale con il nemico di turno. Il monastero fu ribattezzato nel film San Cirillo...nella realtà si chiamava Agias Trias (SS Trinità).
E sono sufficientemente certo che sia proprio quello dell'Acropoli...



Edited by sisteron - 19/5/2020, 23:12