Mondiale Rally 1986, La fine di un'era

Ciao a tutti!
Opinioni, storie, aneddoti, fotografie, documenti e materiale di qualsiasi altro genere sulla stagione più controversa della storia dei rally, quella delle grandi tragedie, delle squalifiche misteriose e delle Gruppo B al massimo del loro sviluppo e del loro, INEGUAGLIATO, splendore.

Riporto un breve elenco dei rally in calendario e del vincitore finale di ciascuno:

- 54th Rallye Automobile de Monte-Carlo - Toivonen-Cresto (Lancia Delta S4)
- 36th International Swedish Rally - Kankkunen-Piironen (Peugeot 205 Turbo 16)
- 20th Rally de Portugal Vinho do Porto - Moutinho-Fortes (Renault 5 Turbo)
- 34th Marlboro Safari Rally Kenya - Waldegaard-Gallagher (Toyota Celica Twincam Turbo)
- 30th Tour de Corse - Saby-Fauchille (Peugeot 205 Turbo 16)
- 33th Acropolis Rally - Kankkunen-Piironen (Peugeot 205 Turbo 16)
- 16th Rally of New Zealand - Kankkunen-Piironen (Peugeot 205 Turbo 16)
- 6th Marlboro Rally of Argentina - Biasion-Siviero (Lancia Delta S4)
- 36th Rally of the 1000 Lakes - Salonen-Harjanne (Peugeot 205 Turbo 16)
- 18th Rallye Cote d'Ivoire - Waldegaard-Gallagher (Toyota Celica Twincam Turbo)
- 28th Rallye Sanremo - CANCELLATO (prima della cancellazione Alen-Kivimaki su Lancia Delta S4)
- 42nd Lombard RAC Rally - Salonen-Harjanne (Peugeot 205 Turbo 16)
- 21st Olympus Rally - Alen-Kivimaki (Lancia Delta S4)

TITOLO COSTRUTTORI: Peugeot (205 Turbo 16)
TITOLO PILOTI: Kankkunen – Piironen (Peugeot)
TITOLO PILOTI Gr.A: Eriksson – Diekmann (VW Golf GTI)

Riporto anche un breve elenco degli avvenimenti focali del mondiale, sperando che sia di aiuto per la discussione:

- Grave incidente della Ford RS200 di Santos al Rally del Portogallo. 3 morti ed una trentina di feriti tra gli spettatori che, come usanza dell’epoca in Portogallo (e anche un po’ in Italia e in qualche altro paese “latino”), praticamente giocavano alla corrida con le auto. “Sciopero” dei piloti delle squadre ufficiali che si ritirano dopo la prima tappa (in gran parte annullata);

- Tragico incidente mortale di Toivonen e Cresto durante il Tour de Corse. Ritiro del Team Lancia e vittoria di Saby. La FISA impone nuove regole per i rally (minore lunghezza, eliminazione delle PS notturne, etc.), inclusi quelli ancora da disputare nella stagione ’86, e stabilisce l’abolizione, a fine anno, delle Gr.B (e delle future Gr.S che dovevano sostituirle). La Peugeot fa causa alla FISA per non aver rispettato i tempi (circa 2 anni) per rendere effettivo un cambiamento tecnico di tale portata sulle auto;

- Doppietta Peugeot al 1000 Laghi (Salonen, KKK), favorita da un’uscita di strada di Alen durante l’ultimo giorno di gara. Mondiale Costruttori assegnato, per il gioco degli scarti (così come previsto dal regolamento), alla Peugeot;

- Squalifica delle Peugeot ancora in gara (3: KKK, Zanussi e Saby) prima della partenza dell’ultima tappa del Rally di Sanremo per la “notoria” e famosissima vicenda delle “minigonne” lungo le fiancate. Alle auto francesi non viene consentito neppure di correre sub-judice, vengono stoppate con effetto immediato;

- Alen e Kivimaki vincono l’Olympus Rally e si laureano campioni del mondo piloti;

- Dopo circa una settimana e mezza della fine del mondiale (i famosi 11 giorni), la FISA accoglie il ricorso Peugeot contro la squalifica del Sanremo. L’edizione 1986 del rally italiano viene cancellata per sempre da qualunque statistica ufficiale ed i punti assegnati, revocati. Il titolo piloti passa a KKK ed alla Peugeot.

A Voi la palla…

E' stato un periodo che non ha eguali nella storia del rallysmo. E credo che i fatti accaduti proprio nel 1986, oltre a far parte del bagaglio di conoscenze di ogni appassionato, abbiano avuto un impatto tale su questo sport da influenzarlo ancora oggi.
In quegli anni la popolarità dei rally, grazie alle Gr.B, era paragonabile se non superiore a quella della F1. Se le vicende dell'86 non avessero portato alla fine di quell'era è possibile, se non probabile, che la visibilità dei rally oggi, tutto sommato modesta se paragonata ad altri sport motoristici, anche meno prestigiosi, avrebbe potuto essere di gran lunga superiore.
Per questo ci tenevo molto ad aprire questa discussione..e credo che anche chi non ha vissuto di persona quei fatti ne senta comunque l'influenza e abbia opinioni interessanti da esprimere!

Al Montecarlo Alen ha avuto fin dal tappa di concentrazione gravi problemi all'iniezione. Il motore non ha girato praticamente mai perfettamente. Per un pò è riuscito a reggere il ritmo degli altri, però alla fine è stato costretto al ritiro.
Diciamo che la prestazione opaca era più legata ai problemi dell'auto.

Bella classifica Fabionen, grazie!
Quando guardo la terza riga..mi vengono in mente 4 momenti fondamentali di quella stagione...e penso "..la fortuna è cieca ma la sfortuna ci vede proprio bene"!!
Chiedo scusa ad alenkivimaki se mi sono fatto attendere; causa "riunione-fiume" non ho avuto la possibilità di scrivere nulla, se non quella breve precisazione sulle vicessitudini di Markku al Monte.
Riguardo a Roehrl credo che non abbia avuto la possibilità di essere protagonista più che altro perchè ha corso 1 rally (Montecarlo) e 3 PS del Portogallo prima che l'Audi decisesse di "abortire" la stagione. Al Monte però è andato, come suo solito, fortissimo, nella prima parte è stato costantemente tra i primi (2° o 3° al massimo). La sfiga è che sui 45 km del Burzet, PS più lunga e pressochè completamente asciutta, ha forato e si è ritrovato con una gomma di scorta CHIODATA!!!!A quel punto ha perso un'eternità e nonostante il furioso tentativo di rimonta ormai la frittata era fatta!

E' anche vero che l'Audi Quattro S1, per quanto potentissima e tecnologicamente all'avanguardia, pagava un bilanciamento dei pesi "suicida" nei confronti delle rivali a motore centrale. Credo che per il 1986 sarebbe stato molto difficile riuscire a stare davanti a Peugeot e Lancia, però credo che se avessero insistito, con la classe di Roehrl, qualche podio e magari una vittoria potevano arrivare.

Sul Sanremo...mi aspetto che sia uno dei punti salienti del topic e mi aspetto molte opinioni, anche discordanti tra loro!
Io credo che il fatto che la squalifica delle Peugeot al via dell'ultima tappa, dopo tre tappe già disputate, sia stata "pilotata" dalla Lancia sia ormai un dato storico.
Lo era già all'epoca; credo che solo la stampa italiana abbia (patriotticamente) cercato di sostenere la decisione della direzione gara. Cosa strana, a distanza di 26 anni, qualche volta capita ancora!
La motivazione trovata per squalificare le auto francesi fu, oggettivamente, un poco ridicola e denota una certa approssimazione da parte di team Lancia. A cercar bene avrebbero potuto scegliere qualcos'altro.

Sul perchè si scelse una squalifica immediata e senza possibilità di proseguire sub-judice avrei un paio di teorie da proporre, teorie che ho anche trovato riportate su un poco di letteratura (straniera). Premettendo che la Lancia ci teneva particolarmente a vincere, sia perchè correva in casa, sia per tenere aperto il mondiale piloti:

1) Vittoria in casa.
Al via dell'ultima tappa, tutta su asfalto e prevalentemente in notturna, la situazione Lancia era complessivamente buona. Biasion era in testa con 11 sec su KKK. A seguire Cerrato (54 s), Alen (1.26) e Zanussi (2.02). 11 secondi non sono molti però Miki è stato storicamente un asfaltista migliore dii KKK. Quello che preoccupa è che durante la prima tappa, ovvero sulla prima ronde di PS su asfalto, le 205 avevano abbastanza sonoramente "legnato" le S4, spiazzando molto Fiorio & co., che si aspettavano di essere davanti e che erano arrivati in Toscana con il solo Biasion (3°) ancora a contatto con Zanussi, Saby e Salonen (1°, 2°, 4°).
Preoccupa la possibilità che, approfittando della notte, KKK possa sfruttare la maggiore velocità dell'auto per compensare i sui limiti sull'indigesto catrame e beffare, per poco, Biasion.
Voci dell'epoca riportano, addirittura, che in Lancia temessero moltissimo Zanussi, che pur essendo a due minuti aveva fatto un rally quasi perfetto e che poteva avere nelle corde un recupero prodigioso.

2) la Lancia pensa al mondiale.
Una vittoria di Biasion fa morale, ma Alen ha bisogno dei 20 punti. Anche con un gioco di squadra, tipo quello poi realizzato, c'è sempre KKK di mezzo! e poi Alen avrebbe faticato non poco a tenersi dietro Zanussi!
Si pensa alla squalifica, che ci può stare, ma allora perchè non fare le cose per bene e consentire alle Peugeot di correre sub-judice? perchè se KKK non si ritira, arriverebbe probabilmente 2°, ed Alen, ammesso che Cerrato lo lasci passare (deve controllare Zanussi per il campionato italiano) 3°. Se anche le Peugeot venissero squalificate dopo la gara, Markku sarebbe secondo e la vittoria di Biasion, meritatissima, non servirebbe al mondiale piloti.
Si decide allora di imporre uno stop forzato alle 205, con il risultato che quando la FISA dovrà a dicembre rimettere insieme i cocci della gara, appurata la totale regolarità delle Peugeot e l'insensatezza della squalifica, non potendo re-inserirle dove erano arrivate non ha altra scelta che decretare la cancellazione completa della gara.

Sul mitico 1000 laghi proporrei un'idea di natura "matematica":
al termine della prima tappa Alen ha circa 40/50 sec sul secondo (KKK). Il primo degli inseguitori, Salonen, è a circa 1 min.
+
al termine della seconda tappa, dove non ha avuto problemi noti, è ancora primo Alen, con circa una quindicina di secondi su Salonen. Più staccato KKK.
=
.....

Ciao sundance76.
Effettivamente ci vorrebbe un topic solamente per il Sanremo 86! e dire che stiamo parlando di un rally che nemmeno esiste!
riguardo alla storia dei tempi imposti (P.S.: non mi ricordavo la speciale) so solamente che tra i piloti di punta quelli che furono maggiormente danneggiati sono stati Saby e Zanussi, principalmente perchè nella mattinata della seconda tappa entrambi avevano avuto problemi e quindi erano arretrati in classifica. Mi pare che Todt avesse sollevato, insieme ovviamente agli altri danneggiati, un polverone e che la direzione gara avesse deciso di apportare correzioni.
Sinceramente non so se i 2,02 min di distacco di Zanussi da Biasion sono successivi alla correzione o se con la squalifica la questione venne lasciata cadere.
Sarebbe interessante sapere se qualcuno nel Forum può aiutarci a saperne di più. Perchè se la correzione era ancora da applicare, Zanussi era decisamente più vicino a Biasion e a quel punto la Lancia aveva tutte le ragioni per essere preoccupata!

Ciao.
Concordo in pieno con la tua seconda ipotesi. Il Sanremo 86 è stato cancellato da tutte le classifiche ufficiali della FIA, come se non fosse mai stato disputato, ma l'edizione dell'anno dopo è stata giustamente considerata la 29th.
In effetti, anche se non ne sono sicuro, credo che i punti per il CIR siano stati assegnati e considerati validi. Credo che Cerrato abbia vinto il campionato italiano anche grazie al secondo posto del Sanremo. Diciamo che è stato cancellato dalla storia del mondiale rally, ma penso che abbia mantenuto intatte tutte le altre validità minori.