| Niege et Glace 1972, su gentile richiesta di Twinmaster. Per quanto riguarda Nicolas-Todt, si trattava di una 1600 gr.4 abbastanza normale, esattamente quella utilizzata da Andersson al Montecarlo, quindi con un peso di 750kg. La vincitrice invece, nelle mani di Darniche, era una 1800 gr.5. Il regolamento francese permetteva alle gr.5 di partecipare alle prove nazionali, quindi se si doveva testare qualche pezzo non ancora omologato, si utilizzava questo sistema. In questo caso l'intento di Alpine era di contrastare la CG Simca di Fiorentino che interpretava al meglio questo regolamento. La vettura di Darniche aveva 160CV per un peso 650kg. 2 Weber doppio corpo, 5 rapporti, frizione monodisco a secco. A parte il parabrezza, tutti i vetri erano in plexiglass, il retrovisore interno era della 2CV e quello all'esterno era in plastica anzichè in metallo. tutto il superfluo era stato tolto, come le maniglie e le cerniere del cofano anteriore. Battezzata "la nonna", era dotata di un radiatore olio tra la testa e la paratia posteriore, con una presa d'aria sul cofano motore. Il serbatoio rimaneva anteriore, il lavavetro aveva un solo spruzzino e il vaso dell'acqua era anch'esso della 2CV. per guadagnare peso al massimo, tutto il possibile era stato alleggerito, i longheroni anteriori, il piantone dello sterzo, etc. L'impianto di riscaldamento era stato tolto completamente. Sull'anteriore era stato applicato uno spoiler inferiore. I motori di queste gr.5 (ne furono costruite 4 tra il 71 e il 72) furono costantemente evoluti dal motorista ufficiale di Alpine, Marc Mignotet, che teneva ben stretto il segreto di come riuscisse a fare dei motori così potenti, docili e affidabili, oltre al fatto che li regolava su misura per ogni pilota in base alle sue esigenze e caratteristiche di pilotaggio, così da rendere più efficace la guida di ognuno dei "moschettieri" dell'era più bella nella storia di questa marca.
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