Flying Finns, "Vivere volando"

Erkki Pitkanen - Rolf Masterton
34th 1000 Lakes Rally 1984 (Nissan 240 RS)



(Piazzamento finale: 7th)

Edited by sisteron - 16/1/2020, 22:32

Antero Laine - Risto Virtanen
36th 1000 Lakes Rally 1986 (Mitsubishi Starion Turbo)



(Piazzamento finale: retired)

Edited by sisteron - 16/1/2020, 22:49

Un paio di immagini di Mikael Sundtrom che, terminata la gratificante esperienza con la Peugeot 205 Turbo 16 ufficiale, passò al volante della Mazda 323 (in versione Turbo 4WD e GT-X).


Qui al RAC 1989 in coppia con Juha Repo

Per sua fortuna ha potuto contare per anni su di uno sponsor invidiabile come la Camel.
Purtroppo è scomparso qualche anno fa.

Edited by sisteron - 2/3/2020, 22:46

In questa occasione non posso che concordare con sundance76.
Eriksson ha messo insieme una carriera più che buona, pur iniziando a correre alla soglia dei 30 anni, ha vinto un titolo mondiale di Gr.A, oltrettutto in quella particolare annata abbastanza quotato e combattuto, ed ha disputato almeno un decennio da pilota ufficiale conseguendo buoni risultati tra vittorie e piazzamenti sul podio.
Al quasi omonimo Ericsson è andata meno bene, ma tutto sommato non ha demeritato.

Una precisazione però: essendo i suddetti di nazionalità svedese non parlerei di generazione di flying finns!Tutt'al più li si potrebbe associare all'inizio del declino della scuola svedese, partito più o meno a quel tempo e che oggi ha portato ad una situazione davvero impressionante: incredibile pensare che da diversi anni la nazione che ha prodotto gente del calibro di Kallstrom, Waldegaard, Blomqvist, E.Carlsson, Trana non abbia più una rappresentanza significativa nel Campionato del Mondo.

Tornando a Sundstrom, la cui carriera da ufficiale è stata davvero troppo breve per darne un giudizio, la generazione è a grandi linee quella di Toivonen e KKK. Il primo ha ottenuto meno di quanto promesso, ma il secondo ha combinato "abbastanza". E Sundstrom ha comunque fatto poker nel campionato finlandese...non è male tutto sommato.

2 vittorie, 4 secondi posti ed un terzo...diciamo che come giudizio complessivo sulla carriera gli possiamo dare un "6"...almeno la sufficienza credo che gliela si possa concedere.
Certamente occupa un posto decisamente inferiore ad Eriksson nella storia della specialità...e certamente sta davanti al pur simpatico Sundtrom.

Sulla permanenza in Lancia è doveroso dire che, oltre a doversela vedere con compagni di squadra di peso, godeva decisamente di scarsa fiducia da parte della squadra. Il difficile è stabilire se ciò fosse dovuto alla sue prestazioni o se le sue prestazioni non brillantissime derivassero proprio dal non sentirsi adeguatamente considerato. Quello che è certo è che arrivare nel team come "sostituto" di Toivonen non deve averlo messo tanto a suo agio e che non si riesce a capire per quale ragione la Lancia abbia continuato a rinnovargli il contratto anche negli anni successivi al 1987, nonostante i risultati.
Tanto più che pur avendolo ingaggiato non lo faceva gareggiare o lo sostituiva all'ultimo con altri. Oppure lo prestava: nel 1989 vinse in Argentina con la Delta (come da contratto) e vinse al 1000 Laghi con la Galant, correndo in prestito dalla Lancia!

Un piccolo omaggio ad una vera meteora...



....il finnico volante Ville-Pertti Teuronen alla guida della Ignis S1600 (detta "Magic Box" o "Lavatrice" a seconda dei gusti!!) nella stagione 2003.
Presumo che sia sconosciuto ai più...da parte mia lo ricordo con "affetto" per due buone ragioni.
La prima è la straordinaria "musicalità" del pacchetto pilota-navigatore: Teuronen - Kaapro!!
Anche se talvolta è stato navigato anche da Markkula.

La seconda mi vede spettatore al fatidico Sanremo 2003, incrocio con annesso tornante tra la strada che scende dal Monte Ceppo e quella che proviene dal Langan, in direzione Molini di Triora. Teuronen, alla guida, ricordiamolo, della "lavatrice" Ignis S1600, si esibisce in un pendolo da antologia seguito da derapata da cunetta a cunetta.
Di tutti i supercampioni che erano passati in precenza (Loeb, Gronholm, Panizzi, Sainz solo per citarne qualcuno) solamente uno è stato in grado di esibirsi in una manovra all'altezza di quella realizzata da questo illustre-sconosciuto finlandese. Il fatto che si chiamasse Colin McRae dovrebbe rendere l'idea...

Edited by sisteron - 16/1/2020, 23:01

Timo Makinen - Henry Liddon
30th Lombard RAC Rally 1974 (Ford Escort RS1600)



(Piazzamento finale: 1st)

Edited by sisteron - 15/1/2020, 23:43

Timo Makinen - Henry Liddon
29th Daily Mirror RAC Rally 1973 (Ford Escort RS1600)



(Piazzamento finale: 1st)

Edited by sisteron - 15/1/2020, 23:44

Oggi festeggia il compleanno (68 anni) Kyosti Hamalainen!!



Qui al vittorioso 1000 Laghi 1977

Edited by sisteron - 15/1/2020, 23:45

Mikael Sundstrom - Paul White
41st Lombard RAC Rally 1985 (Peugeot 205 Turbo 16)



(Piazzamento finale: retired)

Edited by sisteron - 13/9/2019, 22:21

Nella seconda metà degli anni '70 il "grande vecchio" dei Rally Timo Makinen si divide tra la Ford, la FIAT (nel 1977) e la Peugeot. Con quest'ultima si dedica prevalentemente alle grandi maratone africane, anche se i risultati non sono troppo fortunati.

In quegli anni la Peugeot getta le basi per la creazione dei trofei promozionali che la renderanno grande allestendo una versione da gara della piccola di casa, la 104. Ed in qualche rally, per esempio il TdC 1976 e quello seguente, ne affida un'esemplare ufficiale proprio a Makinen L'obiettivo è più di immagine che di prestazioni, anche perchè la 104, seppure la sportiva ZS, resta pur sempre un'utilitaria prestata ai rally.
Tuttavia darà il là ad una grande storia sportiva.

Qui Makinen è ritratto all'Hankiralli 1978, in coppia con Jukka Miettinen


Edited by sisteron - 16/1/2020, 23:07